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Pedaggi autostrade: sospesi aumenti su A24 e A25

pedaggi autostrade

[titolo_sezione]Sospesi rincari A24 e A25[/titolo_sezione]

Niente aumenti per i pedaggi dell’Autostrada Strada dei Parchi A24 e A25. Il blocco dell’aumento è arrivato dopo la discussione in Commissione Ambiente alla Camera dell’emendamento sul decreto “Sisma“.

Grazie a questo emendamento, le autostrade abruzzesi potranno utilizzare la rata Anas sospesa che permetterà di prolungare la sospensione degli aumenti. La garanzia di questa soluzione permette immediatamente un accordo per la sospensione degli aumenti.

In sostanza, la proroga permette della sospensione dell’incremento dei pedaggi autostradali che restano quindi ai livelli del 31.12.2017 fino alla data del 31.12.2020.

[titolo_sezione]Rincari A24 e A25[/titolo_sezione]

Pedaggi autostrade più cari del 19% per chi decide di percorrere la A24 e A25, note anche come Strade dei Parchi. L’aumento doveva il 1° Dicembre per i due tratti autostradali che uniscono il Tirreno all’Adriatico, ovvero la ROMA – L’AQUILA – TERAMO per l’A24 e TORANO – PESCARA per l’A25.

L’incremento dei pedaggi delle autostrade era stato richiesto dal concessionario Strada dei Parchi, del gruppo Toto Holding già nel 2018 e nel 2019, ma congelato nelle due occasioni dal Ministero dei Trasporti. Il Pef (Piano economico-finanziario) era infatti scaduto nel 2014 e non ancora stato stato rinnovato.

C’è da dire che la vicenda del crollo del Ponte Morandi e le logiche conseguenti ripercussioni sui rapporti tra il Ministero e concessionari autostradali, avevano portato all’ulteriore blocco aumenti dei pedaggi delle autostrade su queste due tratte. Il tutto sempre in attesa dell’approvazione del Piano economico-finanziario sia da parte del Comitato Interministeriale Programmazione Economica sia della Commissione Europea a Bruxelles.
Il Piano approvato prevede da subito l’avvio sulle due autostrade dei lavori per la messa in sicurezza antisismica, con una spesa di  722 milioni di euro in tre anni.
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