Piastri: “Conversazioni difficili con McLaren durante la lotta con Norris”

Oscar Piastri racconta i momenti difficili vissuti con McLaren nella lotta al titolo F1 2025 con Norris. Cruciali gli episodi di Monza, Baku e Singapore.

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Oscar Piastri ha svelato le difficoltà vissute con McLaren nella corsa al titolo 2025 contro Norris, indicando Monza e Baku come i momenti più critici.

Oscar Piastri ha aperto uno squarcio sulla parte meno visibile della stagione 2025 di Formula 1, rivelando di aver vissuto momenti tesi e conversazioni complicate all’interno del box McLaren, nel pieno della corsa al titolo contro il compagno di squadra Lando Norris.

Alla vigilia del Gran Premio di Las Vegas, il giovane pilota australiano ha ammesso che la pressione generata dalla lotta interna ha avuto effetti tangibili sulla sua tenuta mentale e sulle prestazioni in pista, soprattutto nella seconda parte del campionato.

Monza e Baku: il punto di rottura

Il primo episodio critico risale al Gran Premio d’Italia a Monza, quando la McLaren ha chiesto a Piastri di cedere la posizione a Norris in seguito a un pit stop lento del pilota britannico. La decisione ha lasciato il segno, influenzando profondamente il morale di Piastri, che nelle settimane successive ha vissuto una fase complicata.

Nel podcast Beyond the Grid, lo stesso Piastri ha indicato il successivo weekend di gara a Baku come il più difficile della sua carriera: incidente nelle qualifiche, altro errore in gara e prestazione generale da dimenticare. “È stato il peggior fine settimana che io abbia mai vissuto in una macchina da corsa”, ha ammesso con franchezza.

Un altro episodio spinoso è emerso al Gran Premio di Singapore, dove un contatto al primo giro tra le due McLaren ha generato ulteriori malumori. In quell’occasione, l’analisi interna della squadra ha attribuito a Norris la responsabilità della collisione, ma la tensione tra i due piloti era ormai palpabile.

Una stagione ribaltata

Dopo aver costruito un vantaggio di 34 punti al termine del Gran Premio d’Olanda, Piastri si ritrova ora con 24 punti da recuperare su Norris a tre gare dalla fine del mondiale. Un calo marcato, che coincide con una striscia di sei gare senza vittorie, mentre il compagno di squadra ha inanellato risultati brillanti, compresi i successi consecutivi in Messico e Brasile.

Nonostante le difficoltà, il campionato resta aperto. Le parole di Piastri rivelano però quanto la gestione interna delle dinamiche di squadra possa incidere sul rendimento individuale. In una stagione così equilibrata, ogni episodio ha lasciato tracce, e il peso psicologico delle scelte tattiche sembra aver avuto conseguenze visibili sulla traiettoria del pilota australiano.

Fonti: RacingNews365, SkySports, The Race. Aggiornamento 21 Novembre.

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