Prezzi benzina ai minimi dal 2021: ecco quanto costa oggi

Benzina a 1,716 €/l, il valore più basso dal 2021. Cala anche il prezzo del greggio, complice il timore di una recessione globale.

Mano che inserisce la pistola del carburante nel serbatoio di un’auto rossa durante il rifornimento.

I prezzi dei carburanti sono tornati a livelli che non si vedevano da oltre tre anni e mezzo. Secondo le rilevazioni più recenti, il prezzo medio nazionale della benzina al self service è sceso a 1,716 euro/litro, un dato che riporta il mercato ai livelli del 12 ottobre 2021. Unico periodo escluso dal confronto è quello compreso tra marzo e dicembre 2022, quando il governo intervenne con un taglio temporaneo delle accise.

Anche il diesel segue la stessa tendenza, attestandosi a 1,614 euro/litro, mentre Gpl e metano si acquistano rispettivamente a 0,7367 €/l e 1,4424 €/kg.

Crolla il prezzo del greggio, e quello del dollaro

A pesare sull’andamento dei carburanti, come avevamo anticipato un paio di settimane fa, è soprattutto il crollo del prezzo del petrolio, che si attesta attualmente a 63 dollari al barile, ben 22 dollari in meno rispetto allo stesso periodo del 2024. Una dinamica che riflette l’incertezza dei mercati, condizionati dalle tensioni economiche globali e dal ritorno di politiche protezionistiche, in particolare i dazi annunciati da Donald Trump, che hanno riacceso i timori su una possibile recessione.

Un altro fattore chiave è il deprezzamento del dollaro. Poiché il greggio viene scambiato a livello internazionale in valuta statunitense, un dollaro più debole riduce il costo d’importazione per i Paesi europei, rendendo meno onerosa la raffinazione e la distribuzione dei carburanti.

Mercati fermi per Pasqua, ma i segnali sono chiari

Il calo dei prezzi avviene in un contesto di mercati poco attivi a causa delle festività pasquali, ma gli indicatori sono chiari. La combinazione tra un greggio meno caro, un euro più forte e la debolezza della domanda mondiale contribuisce a mantenere bassi i prezzi alla pompa.

Un segnale positivo per automobilisti e trasportatori, in attesa di capire se si tratti di un trend destinato a consolidarsi o solo di una fase temporanea.