Tesla Model S Plaid

I proprietari di Tesla negli USA sono furibondi dopo il taglio dei listini

Negli USA monta la protesta di chi ha acquistato una Tesla prima del taglio dei listini fino al 20% e chiede un rimborso.

Cresce il numero di proprietari di Tesla frustrati negli Stati Uniti dopo la decisione della casa automobilistica di ridurre i prezzi qualche settimana fa, con conseguente perdita del valore di rivendita. Secondo Bloomberg, la decisione della casa di Elon Musk di ridurre i prezzi fino al 20% per aumentare i volumi di vendita alla fine dello scorso anno sta lasciando una lunga scia di clienti furibondi, tra chi non ha usufruito degli sconti.

Elon Musk ha dichiarato poco prima di Natale che “se si vuole far crescere il volume delle unità, in tal caso bisogna abbassare i prezzi”. Questo può essere vero, peccato non abbia pensato ai già clienti.

Facciamo qualche esempio: i prezzi base della Model Y sono scesi del 20% e partono ora da 53.000 dollari. La Model Y Performance ha subito un taglio del 19%. Il prezzo della Model S Plaid è stato ridotto del 14%.

Auto elettriche più veloci

Tesla deve rimborsare i clienti?

Da una parte il giusto timore per il valore di rivendita. I tagli ai prezzi dei nuovi veicoli colpiranno quasi immediatamente il mercato delle auto usate, facendo scendere ulteriormente i valori. E già si parla di un valore crollato del 15% rispetto al mese precedente agli sconti.

Entrano in giro a questo punto le regolamentazioni nazionali, che negli USA proteggono i clienti molto più che nel resto del mondo. Alcuni clienti americani si sentono ingannati perché a dir loro Tesla li ha spinti ad acquistare prima della fine del 2022. A volte sono stati offerti sconti per effettuare gli ordini, ma erano di gran lunga inferiori a quelli disponibili oggi.

Alcuni sperano ancora in un risarcimento, anche se in forma di ricarica gratuita o guida autonoma. La questione in ballo è se Tesla debba essere obbligata a rimborsare gli acquirenti. E’ solo un colpo di sfortuna come dice qualcuno, oppure in Tesla la cosa si sapeva da tempo e i clienti non sono stati adeguatamente informati?

Clienti frustrati anche in Cina

Tesla ha ridotto i prezzi in Cina sia per gli stessi motivi di volumi, sia per l’aumento della concorrenza interna sempre più aggressiva. I clienti cinesi hanno chiesto rimborsi per adeguarsi ai nuovi prezzi, ma finora la casa automobilistica non li ha accontentati.

In ogni caso la mossa di Tesla ha spiazzato completamente chi aveva comprato un’auto prima dei tagli. Clienti che si sentono giustamente traditi, e che difficilmente saranno fedeli alla casa di Elon Musk.

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