Non solo Tesla e Nvidia: Rivian sviluppa un chip AI in casa per controllare il futuro della guida autonoma

Rivian ha presentato il proprio chip proprietario durante il primo Autonomy and AI Day, evento dedicato allo sviluppo dei sistemi di intelligenza artificiale e guida assistita. L’annuncio è avvenuto presso la sede dell’azienda in Silicon Valley e riguarda un progetto […]

Scheda elettronica con componenti e circuito integrato Rivian, hardware tecnologia, riparazione e upgrade elettronici.

Rivian ha presentato il proprio chip proprietario durante il primo Autonomy and AI Day, evento dedicato allo sviluppo dei sistemi di intelligenza artificiale e guida assistita. L’annuncio è avvenuto presso la sede dell’azienda in Silicon Valley e riguarda un progetto sviluppato internamente per supportare le future architetture di bordo.

Il processore, denominato Autonomy Compute Module 3, sarà alla base della prossima generazione del computer di bordo Rivian e verrà utilizzato sui modelli in arrivo nei prossimi anni.

Specifiche tecniche del chip Autonomy Compute Module 3

rivian r2 camo
Image: Rivian Automotive

Il nuovo chip Rivian è in grado di raggiungere 1.600 TOPS (operazioni al secondo su interi a 8 bit) e di elaborare fino a 5 miliardi di pixel al secondo. Secondo quanto comunicato dall’azienda, questa configurazione offre una capacità di calcolo quattro volte superiore rispetto al sistema attualmente basato su chip Nvidia.

Rivian non produce direttamente il semiconduttore, ma ne ha curato internamente il progetto, l’architettura logica e l’integrazione nel veicolo. Il microprocessore è sviluppato in collaborazione con ARM, mentre il cuore computazionale dedicato all’elaborazione neurale è stato progettato interamente dal team Rivian.

Perché Rivian ha scelto un chip sviluppato internamente

Schermo touch con sistemi di navigazione e controllo delle impostazioni del veicolo elettrico Rivian.
Image: Rivian

La progettazione interna consente a Rivian di adattare l’hardware alle proprie esigenze software senza dover ricorrere a soluzioni generaliste. Questo approccio permette di ottimizzare l’uso delle risorse di calcolo, ridurre i vincoli di integrazione e aggiornare nel tempo il sistema in funzione dell’evoluzione dei modelli di intelligenza artificiale.

Il chip è pensato per supportare direttamente le applicazioni di bordo, inclusi i sistemi di guida assistita, la mappatura, l’elaborazione dei dati dei sensori e l’assistente vocale Rivian Assistant.

Accanto al nuovo processore, Rivian ha sviluppato anche uno stack middleware proprietario. Questo livello software funge da collegamento tra hardware, sistemi operativi e applicazioni, consentendo una maggiore flessibilità nello sviluppo e nei test.

Il middleware permette di distribuire le stesse funzioni su diverse piattaforme hardware e di accelerare l’introduzione di nuove funzionalità tramite aggiornamenti OTA.

Piattaforma di guida assistita e sensori

Rivian R1S e R1T
Image: Quotidiano Motori

Il nuovo chip sarà utilizzato anche per la prossima piattaforma di guida assistita Rivian, che combina LiDAR, radar e telecamere. A differenza di altre soluzioni presenti sul mercato, il sensore LiDAR principale è integrato sopra il parabrezza, evitando strutture esterne visivamente invasive.

Il primo modello a integrare questa architettura sarà la Rivian R2, che utilizzerà una versione iniziale del sistema denominata Rivian Autonomy Processor 1.

Tempistiche e livelli di guida assistita

Rivian Adventure Network
Image: Rivian

A partire dal 2026, Rivian prevede l’introduzione della navigazione punto-punto sulla R2, estendendo successivamente le funzionalità ai modelli di seconda generazione tramite aggiornamenti software.

L’azienda punta a evolvere progressivamente il sistema verso livelli più avanzati di assistenza alla guida. Nelle configurazioni iniziali, il conducente resta responsabile del controllo del mezzo e deve essere pronto a intervenire in ogni momento.

Dal prossimo anno sarà disponibile la piattaforma Autonomy+, che consentirà l’accesso alle funzioni avanzate di guida assistita tramite due modalità: pagamento una tantum di 2.500 dollari oppure abbonamento mensile da 49,99 dollari.

Il costo risulta inferiore rispetto ad altre soluzioni presenti sul mercato, come il sistema di guida assistita offerto da Tesla.

Fonti: Rivian, PopSci. Aggiornato il: 17 dicembre 2025.

Non perderti le ultime notizie e condividi opinioni ed esperienze commentando i nostri articoli:

• Iscriviti ai nostri canali Telegram e Whatsapp per gli aggiornamenti gratuiti.
• Siamo su Mastodon, il social network libero da pubblicità e attento alla privacy.
• Se preferisci, ci trovi su Google News, su Flipboard, ma anche su Facebook e Pinterest!

 

Lascia un commento