scout speed

Cos’è lo Scout Speed e perchè le sue multe possono essere annullate

Il Codice della Strada prevede invece che le postazioni di controllo debbano essere preventivamente segnalate e ben visibili e che i segnali preventivi debbano essere installati con adeguato anticipo.

Lo Scout Speed è un rilevatore di velocità posto all’interno di un’auto della polizia. E’ montato generalmente all’altezza dello specchietto retrovisore sul parabrezza della vettura. Lo Scout Speed rileva la velocità delle auto che circolano nello stesso senso ma anche anche nel senso di marcia inverso, sia di giorno sia di notte, grazie ai raggi infrarossi.

La base giuridica sul funzionamento dello Scout Speed era la non obbligatorietà della segnalazione preventiva, quindi poteva non esserci il cartello di avvertimento del controllo elettronico della velocità. Parliamo al passato perché tutto potrebbe essere ribaltato dalla recente sentenza emessa dal Giudice di Pace del Tribunale di Teramo.

A seguito dei ricorsi, arrivati nel frattempo a circa 300, il Giudice di Pace ha ritenuto di annullare 27 verbali, proprio per l’omesso impiego di adeguati cartelli di presegnalazione del rilevamento della velocità tramite apparecchiature elettroniche, e l’omessa indicazione nel verbale della distanza tra il segnale stradale di avviso e le apparecchiature di controllo della velocità.

Come riporta Il Centro, nella motivazione si legge che “dalle riproduzioni fotografiche prodotte in atti dall’amministrazione si rivelano segnali stradali generici di controllo della velocità, comunque privi di certezza sia in riferimento al luogo dell’accertamento effettuato, sia in riferimento alla distanza dall’apparecchiatura di controllo. Anzi le foto che riproducono il veicolo oggetto di accertamento dimostrano senza dubbio che il medesimo transitava a brevissima distanza dall’apparecchiatura di controllo“.

E’ stata infatti la Cassazione ad aver stabilito che debba essere data “idonea informazione dell’installazione e conseguente utilizzazione dei dispositivi di rilevamento elettronico della velocità“. Il Codice della Strada prevede invece che le postazioni di controllo debbano essere preventivamente segnalate e ben visibili e che i segnali preventivi debbano essere installati con adeguato anticipo.

Ma adesso arriva anche la notizia più particolare, che la dice lunga come le leggi italiani possano arrotarsi su di loro. E’ infatti partita un’inchiesta penale sull’attività Speed Scout, che è stata affidata alla Polstrada.

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