Interni di un'auto parcheggiata con portiera del conducente aperta, vista serale in un parcheggio di supermercato; truffa di una persona che ruba una borsa nera.

Soldi falsi vicino all’auto per distrarre le vittime e rubare oggetti o veicoli: così agiscono i ladri nei parcheggi dei supermercati.

Una truffa si sta diffondendo nei parcheggi dei supermercati: i ladri usano banconote per distrarre e rubare. Ecco come funziona e come difendersi.

Sta prendendo piede una tecnica tanto semplice quanto efficace. Si tratta di un sistema utilizzato da ladri e borseggiatori per approfittare della distrazione degli automobilisti nei momenti più ordinari della giornata: quando tornano alla macchina dopo la spesa.

Il piano prevede l’uso di una banconota o di alcune monete, lasciate a terra vicino alla portiera o infilate tra i tergicristalli. Un gesto studiato per incuriosire e spingere la vittima a chinarsi o scendere dall’auto.

In quegli istanti, mentre l’attenzione è rivolta altrove, un complice agisce sul lato opposto del veicolo, aprendo una portiera rimasta incustodita. Bastano pochi secondi per sottrarre borse, zaini o dispositivi elettronici. In alcuni casi, il colpo si allarga al furto dell’intera auto.

Non esiste una sola modalità di esecuzione. Alcuni truffatori preferiscono infilare una banconota sotto il tergicristallo. Il conducente, una volta salito in auto e accortosi del foglio, è portato a scendere per rimuoverlo. Se le portiere restano aperte, diventa un bersaglio facile.

Questa variante sfrutta un riflesso naturale: ci si distrae di fronte a qualcosa di insolito, soprattutto se associato al denaro. La rapidità con cui i ladri operano rende difficile accorgersi di quanto sta accadendo.

Perché i supermercati sono terreno fertile

I parcheggi dei supermercati rappresentano un contesto ideale per chi mette in atto questo tipo di furto. La routine quotidiana, la spesa da sistemare, i bambini da gestire o semplicemente il telefono da controllare, abbassano la soglia d’attenzione.

L’ambiente è spesso affollato, rumoroso, pieno di movimenti: un luogo dove è più facile confondersi nella folla e agire senza destare sospetti. Inoltre, le abitudini consolidate come posare la borsa sul sedile prima di chiudere il portellone, possono essere facilmente anticipate da chi osserva da lontano.

Come proteggersi

Evitare di cadere vittima di questa truffa è possibile. Serve attenzione, ma anche qualche semplice accorgimento. Non bisogna farsi distrarre da oggetti insoliti lasciati accanto al veicolo. Meglio ignorarli e allontanarsi. È importante chiudere sempre le portiere, anche se ci si allontana solo per riporre il carrello.

Tenere gli oggetti di valore fuori dalla vista è una buona prassi anche al di fuori di queste truffe. Se qualcosa appare strano, se si notano persone che si aggirano tra le auto senza apparente motivo, è opportuno avvisare la sicurezza del punto vendita o, nei casi più sospetti, contattare le forze dell’ordine.

La truffa si basa sulla normalità dei gesti e sulla fiducia nei propri spazi. Ed è proprio lì che trova la sua forza: nella distrazione quotidiana. Conoscere il metodo è il primo passo per non diventare la prossima vittima.

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