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5 supercar elettriche che nel 2020 fanno faville: Ferrari, dove sei?

ferrari elettrica

[titolo_sezione]5 supercar elettriche[/titolo_sezione]

Pensate che le auto sportive non siano ancora pronte a montare un motore completamente elettrico, perché la tecnologia elettrica è ancora acerba per questo tipo di vetture? Eppure si stanno affacciando sul mercato alcune super car elettriche che fanno la gioia di chi ha potuto permettersele.

E quando in Italia parliamo di supercar, non possiamo tralasciare Ferrari, orgoglio nazionale esportato in tutto il mondo. Ma alla fine, ci sarà mai cavallino rampante a zero emissioni nel prossimo futuro?

A quanto di dice, la prima Ferrari elettrica non arriverà prima del 2025, fatto che ci dovrà fare “accontentare” delle vetture ibride che invece sono già in listino.

Nel frattempo vediamo quali sono le pretendenti al trono che vorrebbero insediare le rosse di Maranello. Come abbiamo accennato, le supercar elettriche esistono già, ed alcune sono italiano, e dispongono di una potenza tale da battere potenzialmente qualsiasi Ferrari endotermica attualmente disponibile. Quali? Vediamone alcune!

 

[titolo_sezione]Drako GTE[/titolo_sezione]

Supercar elettriche: Drako GTE

Iniziamo con la Drako GTE, modello sconosciuto alle nostre latitudini, ma in generale abbastanza di nicchia in quanto Drako Motors è una start-up molto recente che nasce per produrre esclusivamente supercar a emissioni zero. Tra l’altro, nasce nella Silicon Valley, ed è una dimostrazione abbastanza evidente al fatto che la nuova sfida tecnologica degli Americani non è più informatica ma sulla mobilità ecologica.

     

La Drako GTE ha un design accattivante, a coupé, che osa soprattuto nel frontale molto aggressivo e dinamico, con i suoi fari sottili e la grande mascherina, mentre al posteriore rimane più tradizionale. Dispone di quattro motori elettrici che agiscono ciascuno su ogni ruota, e che erogano una potenza di 1200CV, 330km/h di velocità massima, e addirittura 8.800 N/m di coppia. Insomma, a stento la si vede partire. Il prezzo supera il milione di dollari.

[titolo_sezione]Tesla Roadster[/titolo_sezione]

Supercar elettriche: Tesla Roadster

Qualcuno potrebbe obiettare che la Drako GTE abbia un costo eccessivo, mentre le Ferrari non costano così tanto. Vero, ma ecco che arriva la regina delle elettriche, Tesla, pronta a confutare anche questa tesi. La Tesla Roadster, di cui si sta sviluppando la seconda generazione con un design nettamente più moderno, in linea con il desing pulito dei modelli Model 3, Model S e Model Y, costerà poco meno di 200.000 euro, e avrà circa 1000km di autonomia, un’accelerazione 0-100 in 1.9 secondi, una velocità massima di 400km/h (e Bugatti comincia a tremare) e quasi 10000 N/m di coppia!

[titolo_sezione]Pininfarina Battista[/titolo_sezione]

Supercar elettriche: Pininfarina Battista

Ma anche in Italia c’è chi vuole smentire l’auto sportiva italiana per eccellenza. Pininfarina ha infatti presentato e lanciato la sua splendida hypercar a zero emissioni, la Battista. Un mostro silenzioso da 1900CV, 2300N/m di coppia e 500km di autonomia con una singola carica. Ma poi il design, moderno, fresco, tipicamente italiano e impossibile da non notare: chiunque ne veda una non potrà non girarsi a riguardarla.

[titolo_sezione]Dendrobium D-1[/titolo_sezione]

Supercar elettriche: Dendrobium D-1

Spostiamoci dalla strada al circuito, perché la rivoluzione elettrica non risparmia nemmeno la 24 Ore di Le Mans, la più celebre corsa di resistenza del mondo. L’anno scorso, infatti, ha suscitato molto scalpore la presenza all’evento della Dendrobium D-1, un’auto estremamente futuristica nel design, con le sue linee morbide continuamente interrotte da altre linee nette e rigide. Il frontale è la parte più particolare, con i fari verticali che si piantano fino al pavimento, e la mascherina nera che rientra nell’abitacolo facendo una sorta di bocca. Molto belli e originali anche i cerchi, la cui forma potrebbe ricordare quella di un fiocco di neve.

Pulita nel design e nelle emissioni, la Dendrobium D-1 è stata prodotta da Vanda Electrics, azienda di Singapore, insieme alla Williams Advanced Technology, niente meno che gli ingegneri del team Williams di Formula 1. L’aspetto tradisce delle dimensioni in realtà importanti: l’auto è lunga 4 metri e mezzo, e larga 2 e 20, mentre è alta appena 1 metro è 22. Dispone di 4 motori elettrici per una potenza di 1500CV, una velocità massima di 320km/h e una coppia di 2000 N/m.

[titolo_sezione]Toroidion EUSSTA M1[/titolo_sezione]

Supercar elettriche: Toroidion EUSSTA M1

Poteva mancare il Nord Europa in questo articolo? Certo che no: e infatti concludiamo in bellezza con Toroidion, azienda finlandese nata nel 2011 che nel 2015 – 10 anni prima del debutto previsto per la Ferrari elettrica – ha lanciato la EUSSTA M1, questo il nome ufficiale di un’auto elettrica che va da 0 a 100 in circa 4 secondi e che stupisce per un design che riesce ad essere al contempo vintage e futuristico.

La forma della carrozzeria ricorda – almeno a me – quello dell’Alfa Romeo Disco Volante, anche seil design anteriore e posteriore è decisamente futuristico, fantascientifico (come del resto la Disco Volante voleva essere). Diciamo addio alle forme squadrate, e facciamo spazio a un telaio ben levigato, morbido, che sembra quasi un blocco unico. Non ci sono nervature, ma tutti gli effetti sono dati dalla forma e dalla vernice lucida che creano ottimi contrasti ed effetti luci-ombra.

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