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Suzuki Swift Mild Hybrid: la piccola giapponese brillante e a basse emissioni

Suzuki Swift Hybrid 2020

Suzuki Swift Mild Hybrid è una delle vetture a micro-ibridazione più di successo, e una delle prime; ed è anche una delle best seller della casa giapponese, oggi alla terza generazione. Una cittadina che piace molto ai giovani, e perfetta per i neopatentati, che unisce 5 porte e 5 posti in 4 metri, con il punto debole inevitabile del bagagliaio, ma il vantaggio di una guida divertente e brillante, nonostante il piccolo motore.

Il motore della Suzuki Swift Mild Hybrid

Con il 2021, l’intera gamma Swift è Mild Hybrid. Rimane il piccolo 1.2 da 90 CV aspirato a benzina unito all’Integrated Started Generator, una componente che funge da alternatore, motore elettrico e motorino di avviamento alimentato da una batteria da 12 Volt.

Oggi, però, anche la Sport è Mild Hybrid, con motore 1.4 da 129 CV unito sempre a una micro-ibridazione da 12 Volt. Il motore 1.2, disponibile anche con trazione integrale, è abbinato a un cambio manuale a 5 marce, mentre il 1.4 della Sport a un cambio manuale a 6 marce. Su richiesta, è disponibile il cambio automatico (solo sulla versione Top).

Il prezzo parte da 17.090 euro per il 1.2 in allestimento Easy Cool. Gli altri listini:

La dotazione

La Suzuki Swift Mild Hybrid in allestimento Easy Cool include:

Ben più ricca è la Cool, con:

Con una Cool così accessoriata, la Top aggiunge piccole rifiniture alla dotazione di cui sopra:

Unica, infine, è la dotazione della Sport:

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