Monopattini elettrici: velocità consentita, divieti e obblighi per non incorrere in multe

Giovanna Galione
14/08/2019

Monopattini elettrici: velocità consentita, divieti e obblighi per non incorrere in multe

Monopattini elettrici: cerchiamo di fare chiarezza su divieti e obblighi alla luce delle recenti novità legislative per non incorrere in multe o sanzioni, soprattutto quando si usano i monopattini elettrici in sharing come a Milano.

Monopattini: cosa sono e definizione

Partendo dalla definizione di “monopattino” lo stesso viene definito come un veicolo a due o più ruote, il cui movimento è determinato dalla spinta umana tramite gli arti inferiori.
I moderni monopattini hanno una storia che risale fino al 1895, quando furono depositati i primi brevetti per dispositivi di trasporto personale ad alimentazione elettrica: i monopattini elettrici possono essere definiti con micro-ciclomotori elettrici. Nei primi anni del ‘900 in America venivano già utilizzati e venivano chiamato “scooter”. L’uso del monopattino nel tempo ha avuto anche visibilità perché collegato ad uno sport, il cosiddetto “scootering”.

In merito alla legislazione italiana, nel Codice della Strada non ci sono norme che parlano specificatamente dei monopattini elettrici ma si può affermare con certezza che, in base alla potenza del motore elettrico, possono essere classificati come acceleratori di velocità o ciclomotori.

Monopattini elettrici: velocità consentite

I monopattini elettrici con velocità massima inferiore ai 6 Km/h possono essere assimilati agli acceleratori di andatura, mentre quelli che superano la velocità di 6 Km/h possono essere assimilati ai ciclomotori a due, tre o quattro ruote e pertanto dovranno essere sottoposti a una procedura di omologazione. Una volta che sono stati omologati, possono circolare solo sulla carreggiata, quindi non sui marciapiedi.

I principali articoli del Codice della Strada a cui fare riferimento sono l’art. 46 (“Nozione di veicolo”) e l’art. 190 (“Comportamento dei pedoni”), in particolare modo il comma 8, dove è sancito che la circolazione per mezzo di tavole, pattini od acceleratori di andatura è vietata sulla carreggiata.

Se i monopattini elettrici con velocità massima inferiore ai 6 Km/h possono essere assimilati agli acceleratori di andatura, di fatto ne sarebbe vietato l’uso sulla carreggiata.

Mircomobilità elettrica: Legge di Bilancio 2019 e decreto attuativo del MIT

Il governo è intervenuto proprio per aggiornare questa normativa alla quale abbiamo appena accennato. Le norme sulla micro-mobilità elettrica sono state infatti previste dalla Legge di Bilancio 2019, dopodiché il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha redatto il decreto attuativo che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Venerdì 12 Luglio ed è entrato appunto in vigore Sabato 27 Luglio.

La sperimentazione, che dovrà essere chiesta dalle singole città entro un anno dall’entrata in vigore del regolamento del MIT, potrà durare minimo un anno e massimo due anni.  La circolazione su strada è consentita solo in ambito urbano e limitatamente a determinate infrastrutture stradali. I Comuni dovranno anche installare nuova segnaletica per indicare le strade dove si può circolare con monopattini o altro.

Potenza massima dei monopattini elettrici

I mezzi di micro-mobilità come i monopattini elettrici dovranno essere dotati di un motore elettrico con potenza nominale massima non superiore ai 500 watt.

Dove possono circolare i monopattini elettrici

In base al suddetto decreto, si stabilisce che monopattini elettrici potranno circolare in ambito urbano, previa delibera comunale, su:

  • aree pedonali
  • percorsi pedonali e ciclabili
  • piste ciclabili in sede propria e su corsia riservata
  • zone a 30 Km/h
  • strade con limite di velocità di 30 km/h.

In dettaglio, con divisione per tipologia e ambiti di circolazione:

AMBITI DI CIRCOLAZIONE SPERIMENTALE
DEI DISPOSITIVI PER LA MICROMOBILITA’ ELETTRICA
TIPOLOGIA DISPOSITIVOAREE PEDONALIPERCORSI PEDONALI
E CICLABILI
PISTE CICLABILI IN SEDE PROPRIA
E SU CORSIA RISERVATA
ZONE 30 E STRADE
CON VelMax< 30 km/h
MONOWHEELammesso (1)non ammessonon ammessonon ammesso
HOVERBOARDammesso (1)non ammessonon ammessonon ammesso
SEGWAYammesso (1)ammesso (2)ammesso (2)ammesso (2)
MONOPATTINIammesso (1)ammesso (2)ammesso (2)ammesso (2)
NOTA:
1) ammesso solo se dotato di regolatore di velocità configurabile in funzione di una velocità non superiore a 6 km/h (art.2, c. 7)
2) ammesso solo se dotato di regolatore di velocità configurabile in funzione di una velocità non superiore a 20 km/h (art.2, c. 7)

La mappa aggiornata con l’elenco dei comuni che hanno aderito alla sperimentazione è disponibile sul gruppo Facebook “Club Italiano del Monopattino elettrico“.

Monopattini elettrici: dotazioni obbligatorie

È indispensabile che i micro-veicoli siano dotati di segnalatore acustico ed illuminazione da utilizzare mezz’ora dopo il tramonto, durante la notte e di giorno, quando le condizioni atmosferiche richiedano l’illuminazione.

I mezzi sprovvisti di luce bianca o gialla fissa e posteriormente di catarifrangenti rossi o di luce rossa fissa, non potranno essere utilizzati ma solo condotti o trasportati a mano. In altre parole, sarà vietata la circolazione al buio e di giorno in caso di scarsa visibilità per i micro veicoli sprovvisti di luci.

Se si circola su strada o su pista ciclabile ci sarà l’obbligo di avere il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità di sera e notte sia per il segway sia per i monopattini elettrici.

Monopattini elettrici: età minima richiesta e patente

Tutti i veicoli elettrici di micro-mobilità potranno essere guidati esclusivamente da conducenti maggiorenni, a meno che il minore non sia in possesso della patente AM (quella necessaria per il motorino). È vietato il trasporto di altri passeggeri o di cose e ogni forma di traino.

 

Dott.ssa Giovanna Galione

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