In Italia, gli scooter 125, così come le moto 125 possono circolare su strade urbane e strade extraurbane secondarie, purché rispettino le norme del codice della strada e siano in possesso dei documenti necessari, tra cui la patente di guida adeguata. In particolare, la patente di guida richiesta per guidare uno scooter 125 in Italia è la patente di categoria A1, che può essere ottenuta a partire dai 16 anni di età.
Gli scooter 125 possono circolare su strade urbane a condizione che la velocità massima sia di 50 km/h, mentre su strade extraurbane la velocità massima consentita è di 90 km/h.
Attenzione però, perchè il Codice della Strada impone ancora un limite nella circolazione su autostrade per le moto di 125 cc.
Cosa dice il Codice della Strada in merito alle limitazioni della circolazione
E’ vietata la circolazione dei seguenti veicoli sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali:
- velocipedi, ciclomotori, motocicli di cilindrata inferiore a 120 cm³
- se a motore termico e motocarrozzette di cilindrata inferiore a 250 cm³ se a motore termico;
- altri motoveicoli di massa a vuoto fino a 400 kg o di massa complessiva fino a 1300 kg , ad eccezione dei tricicli, di cilindrata non inferiore a 250 cm³ se a motore termico e comunque di potenza non inferiore a 15 kW, destinati al trasporto di persone e con al massimo un passeggero oltre al conducente.
Dal 14 dicembre 2024, in Italia è consentito circolare in autostrada con una moto o uno scooter di 125 cc, a condizione che siano soddisfatti determinati requisiti. Questa modifica al Codice della Strada ha aggiornato l’articolo 175, permettendo l’accesso alle autostrade e alle tangenziali ai veicoli con cilindrata non inferiore a 120 cc o, nel caso di motori elettrici, con potenza minima di 6 kW.
Per poter circolare legalmente in autostrada con un 125 cc, è necessario:
- Avere almeno 18 anni.
- Essere in possesso di una patente A1 o B.
- Guidare un veicolo in grado di raggiungere almeno 80 km/h.
È importante notare che, nonostante la legge sia cambiata, alcuni cartelli stradali potrebbero ancora indicare il divieto di accesso ai veicoli con cilindrata inferiore a 149 cc. Tuttavia, la normativa vigente prevale sulla segnaletica non aggiornata.
