Marcopolo Adventure Yachts debutta al boot Düsseldorf 2026 con MP10 e MP12, progettati dal Roberto Delfanti Design Lab con la visione di Rosario Alcaro. MP10 è un daycruiser open asimmetrico con hard-top e passavanti di sinistra maggiorato; MP12 è un cruiser con secondo salottino sottocoperta.
Nasce una nuova firma italiana dedicata alla navigazione a medio raggio con spirito outdoor: Marcopolo Adventure Yachts presenta in anteprima mondiale i suoi primi due modelli, MP10 e MP12. Due barche vicine per misura ma diverse per impostazione, accomunate da una lettura contemporanea dello stile walkaround, da motorizzazione fuoribordo e da una costruzione attenta a peso, resistenza e sostenibilità.
Due anime, un’unica visione: dayboat e cruiser

Per il debutto tedesco, la gamma si presenta con allestimenti distinti che mettono in luce la doppia vocazione del marchio.
- MP10 in versione daycruiser: open asimmetrico con passavanti di sinistra maggiorato, hard-top a protezione di timoneria e mobile cucina;
- MP12 in versione cruiser: interni più ampi e secondo salottino sottocoperta con galley e zona di governo interna, concepiti per crociere e stagioni diverse.
Coperta e pozzetto: spazio che si vive (e si amplia)
Entrambi i modelli adottano murate abbattibili che estendono la poppa e un’originale struttura attorno al pozzetto dei fuoribordo, sormontata da rollbar con cancelletti integrati per proteggere le plancette. È una soluzione che ordina i percorsi, tutela le manovre vicino all’acqua e rende più fruibile l’area living a poppa.
- MP12: la maggiore lunghezza consente un open space di poppa configurabile; grande prendisole con schienale abbattibile orientabile verso la dinette; due tavoli estensibili per accogliere più ospiti; due comodi passavanti conducono a prua, dove un prendisole e due sedute creano un salotto all’aperto.
- MP10: la dinette integra un divanetto con spalliera basculante e abbattibile; diventa seduta per il tavolo oppure si trasforma in solarium. L’asimmetria del layout libera superficie utile, mantenendo protetti i movimenti a bordo.
Sottocoperta: equilibrio tra stivaggi e comfort
La filosofia è comune: ambienti luminosi e modulari che si adattano al programma di bordo.
- MP12: dinette configurabile a centro barca, letto matrimoniale di prua con due ampi armadi, bagno con doccia separata, due letti singoli a poppavia.
- MP10: dinette a prua con divano-letto opzionale, matrimoniale a poppa e bagno ampio con doccia.
Materiali e finiture: tattilità, leggerezza, resistenza

La scelta cromatica privilegia toni chiari e ariosi per il lower deck; coperta e carena sono in Steel Grey con ampia fascia nera.
- Cuscinerie: rivestite in Space Shell, materiale impiegato in ambiti aerospace e motorsport, scelto qui per limitare la trasmissione del calore nelle aree a contatto (prendisole e sedute).
- Interni: rifiniti in Dinamica, tessuto tecnico di derivazione automotive apprezzato per leggerezza, resistenza e gradevolezza al tatto.
Carene studiate al CFD: stabilità e controllo quando la velocità sale
Le linee d’acqua sono state ottimizzate con analisi CFD per ottenere assetto prevedibile e grip anche a ritmi sostenuti.
- MP10: opera viva con due step.
- MP12: tre step per bilanciare appoggio e reattività.
Struttura e sostenibilità: compositi, PET riciclato e componenti alveolari
La costruzione – affidata a 3AF Shipyard – impiega trame di fibra di vetro di alta qualità per garantire resistenza meccanica senza penalizzare il peso. Sull’MP12, montanti e hard-top sono in fibra di carbonio. Su entrambi:
- Strutture di scafo in PET riciclato (termoplastico leggero e robusto) per contenere impatto ambientale e massa;
- Paratie e componenti d’arredo in polipropilene alveolare (provenienza aeronautica/automotive) che combina rigidità, flessibilità e smorzamento per comfort e riduzione dei pesi.
Ogni elemento – dai rinforzi alla disposizione dei serbatoi – deriva da un’analisi tridimensionale di pesi e sollecitazioni: l’obiettivo è un equilibrio efficace tra solidità, efficienza e leggerezza.
Fuoribordo come scelta di gamma
La configurazione a fuoribordo è comune a MP10 e MP12 per facilità di manutenzione, spazi interni preservati e risposta pronta sull’acceleratore.
- MP12: fino a tre 450 CV; al boot sarà esposto con tre 400 CV.
- MP10: fino a due 450 CV; al boot sarà presentato con due 300 CV.
Lo Steel Grey di carena e coperta, la fascia nera e i contrasti chiari sottocoperta definiscono un’identità visiva coerente. Passavanti protetti, hard-top e rollbar dialogano con i volumi del pozzetto, mentre le murate abbattibili disegnano un deck-terrace sul mare quando la barca è all’ancora.
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