La Nuova Zelanda investe 27 milioni nei traghetti elettrici

Robin Grant
03/05/2022

La Nuova Zelanda investe 27 milioni nei traghetti elettrici
Traghetti elettrici

Auckland, una delle più importanti città della Nuova Zelanda, potrebbe conoscere presto i primi traghetti elettrici, previsti nelle sue acque per il 2024. Il governo neozelandese, infatti, ha annunciato un investimento di 27 milioni di dollari. La metropoli segue quindi la capitale Wellington, che già da diverso tempo sta utilizzando questi mezzi elettrici.

Questi nuovi mezzi di trasporto sono navi da 200 posti realizzati da EV Maritime, società che ha sede proprio nella maggiore città del Paese e che li sta sviluppando da circa tre anni. EV Maritime è una controllata del costruttore nautico McMullen & Wing.

Traghetti elettrici per ridurre le emissioni

I traghetti sono tra i mezzi di trasporto più inquinanti, ben più che le tanto bistrattate automobili. Se ne è accorto il governo neozelandese: il Ministro dell’Energia e delle Risorse, Megan Woods, ha annunciato che la Nuova Zelanda finanzierà la “transizione energetica” delle navi della città tramite l’Autorità per l’efficienza energetica e la conservazione (EECA), coprendo quindi i principali costi della nave. Auckland Transport, invece, finanzierà la ricarica dei mezzi sul molo, con un grande progetto di infrastrutture sul quale ha lavorato insieme a Vector, società energetica.

Nel Paese, il problema dell’invecchiamento dei traghetti si sta facendo importante: la flotta sempre più anziana rappresenta circa il 7% dei viaggi di trasporto pubblico di Auckland, ed è responsabile del 20,5% delle emissioni dei trasporti in tutta la metropoli. Il Consiglio di amministrazione si è quindi impegnato a dimezzare le emissioni di gas serra cittadine entro il 2030, con un taglio del 64% solo per i trasporti.

Non full electric

Ecco perché EV Maritime ha sviluppato una gamma per le rotte interne e centrali di Auckland, con veicoli capaci di andare fino a Hobsonville Point e Half Moon Bay. Il traghetto svelato ha un design molto simile ai traghetti elettrici già presentu a Wellington, ma oltre ad essere più grande e veloce è anche altamente tecnologico: il corpo è per esempio in fibra di carbonio, e sono presenti sistemi di sicurezza avanzati.

Tuttavia, se il traghetto di Wellington è effettivamente elettrico, quello di Auckland potrebbe essere a propulsione ibrida, con unione di unità elettrica e diesel. Ancora, tuttavia, non ci sono dettagli approfonditi.

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