La Lynk & Co 01 2025 si aggiorna notevolmente: introduce nuovi colori, cambia completamente gli interni e anche il sistema ibrido.
Ecco come è andata la nostra prova della versione top di gamma More, completa di tutto a 44.995 €.
Lynk & Co 01 2025: me la consigli?
A me la Lynk & Co 01 è sempre piaciuta. La trovo un’auto molto riuscita a livello estetico, con buoni interni e piacevole da guidare. Vero, ha ancora il plug-in di prima generazione e non il nuovo sistema che porta la 08, con molta più autonomia e ricarica rapida. Ma oltre 70 km in elettrico sono una percorrenza più che sufficiente per la guida di tutti i giorni, soprattutto perché questo nuovo modello ha migliorato la sinergia tra la parte elettrica e quella termica, di cui beneficiano particolarmente i consumi.
A questo si aggiungono nuove colori molto più di impatto, soprattutto il Mineral Green che le dà un tocco avventuriero, e interni più curati. C’è anche un aggiornamento dell’infotainment e di tutto l’ecosistema Lynk & Co, con app aggiornate e nuove funzionalità. L’ideale per chi cerca un’auto sicura, con un ottimo rapporto qualità-prezzo e con la sicurezza del mondo Volvo, ma dal design particolare e con alcune caratteristiche che, in un mondo di SUV, riescano a distinguerla dalle altre.
Lynk & Co 01 2025: un nuovo design
A livello stilistico, la parte frontale è quella che cambia di meno. C’è un nuovo inserto in alluminio nella parte bassa del paraurti, che è stato anche leggermente ridisegnato, mentre rimane la configurazione sdoppiata dei fari con quelli principali integrati nella griglia.

Molto più evidenti, invece, i cambiamenti al posteriore: il gruppo ottico è stato completamente ridisegnato e ora si sviluppa a tutta larghezza, con un nuovo design dei LED e degli indicatori di direzione. La luce della retromarcia è stata spostata in basso, mentre il paraurti ha ora un design più pulito, senza più i tubi di scarico a vista, in linea con un’estetica più elettrificata.
Interessante il posizionamento della batteria: apre spazio nel bagagliaio, lasciando una buona capacità per i viaggi. La capienza parte da 466 litri e può arrivare fino a 1.213 litri abbattendo il divano posteriore. Di serie c’è anche una copertura antiscivolo, utile per mantenere stabili i bagagli.

Cambiano anche i cerchi, con un nuovo design qui da 20” e l’eliminazione di tutti gli inserti blu presenti nella versione precedente.
Lo spazio interno è notevole: il posizionamento intelligente della batteria consente di viaggiare comodamente anche in quattro adulti alti come il sottoscritto, circa 1,90 m. I sedili non sono più in Econyl (che rimane nell’allestimento Core), ma in pelle artificiale, con cuciture a contrasto, dal buon feeling al tatto. Sono in generale molto simili a quelli dell’elettrica Lynk & Co 02, di cui trovi la prova qui.

La plancia è stata completamente riprogettata. Il tunnel centrale rimane abbastanza alto e include lo spazio per due smartphone con ricarica wireless, purtroppo privi di sistema di raffreddamento. Lo schermo centrale è stato ingrandito e rialzato: ora è da 15 pollici, ha un’interfaccia più intuitiva rispetto ad altre vetture, ma sono spariti tutti i comandi fisici. Un veri peccato.
La guida migliora sensibilmente
Estetica a parte, questa vettura rimane un progetto svedese, sia nella progettazione che nell’ingegnerizzazione, e si sente. Anche il sistema propulsivo è stato aggiornato: ora c’è un nuovo motore termico 1.5 turbo benzina a quattro cilindri, a iniezione diretta. Una buona scelta perché gestisce meglio il peso della vettura, che è piuttosto importante e si aggira attorno alle due tonnellate. Questo motore eroga 137 CV e si abbina a un motore elettrico aggiornato da 143 CV.

Anche l’interazione tra i due motori è stata rivista, e secondo me funziona molto meglio di prima. In passato era facile scaricare completamente la batteria e la modalità full hybrid risultava meno efficiente. Ora, in modalità Hybrid, quella che alla fine si usa sempre, i consumi sono molto più equilibrati. Quando la carica scende intorno al 20%, l’auto si comporta come un full hybrid, e diventa difficile scaricare completamente la batteria elettrica.
Risultato? Consumi davvero interessanti: tra i 5,5 e i 6 l/100 km, e anche meno in città. Con la batteria da 17,7 kWh, in modalità elettrica pura l’autonomia dichiarata è di 75 km, ma realisticamente se ne percorrono circa 60. Non è tra le migliori plug-in in termini di percorrenza elettrica, anche perché la ricarica è solo in corrente alternata fino a 6,6 kW, quindi servono circa 3 ore alle colonnine pubbliche e tra le 6 e le 8 ore da casa.

L’assetto è stato migliorato. In precedenza era stato giudicato troppo morbido, ora invece, anche in curva a ritmi sostenuti, si comporta bene grazie a una protezione antirollio elettronica che aumenta la stabilità. Merito anche dello schema sospensivo, classico ma sempre ottimo con McPhersona ll’anteriore e multilink indipendente al posteriore.
Anche il cambio è nuovo: si tratta di un automatico a tre velocità, sviluppato da Lynk & Co, che rende la guida fluida e mantiene basso il regime del motore. Questo, unito all’ottima insonorizzazione (anche grazie ai vetri doppi), rende la vettura molto silenziosa.

Infine, sono stati aggiornati anche i sistemi di sicurezza: oltre alla già citata protezione antirollio, troviamo cruise control adattivo, mantenimento di corsia e sensore angolo cieco, tutti di serie su entrambi gli allestimenti. La frenata è buona, anche se non potentissima: quattro dischi, pinze un po’ piccole, e una risposta leggermente lunga, ma in generale l’auto si comporta bene, senza beccheggio né instabilità.
Infotainment a parte (peccato che ora sia tutto touch), c’è un dettaglio che mi è piaciuto meno: il nuovo display dietro al volante, lucido e più esposto, meno leggibile rispetto al precedente, che era opaco e più incassato. Ma per il resto, il sistema funziona bene, anche perché è costantemente connesso e aggiornato in base ai feedback degli utenti.
Prezzi e rete di assistenza
La Lynk & Co 01 è divenuta nota perché venduta in abbonamento, ma come tutti i modelli recenti (02 e 08), anche la nuova 01 non è al momento disponibile con questa formula, che al momento rimane per il precedente modello.

Si può comprare in due allestimenti: la Core da 40.995 € e la More della prova da 44.995 €. Le due hanno in comune tutto il comparto tecnico, ma la More ha in più i cerchi da 20”, i sedili in pelle artificiale, la telecamera a 360°, il tetto panoramico e il gancio traino. Entrambe sono disponibili in tre colorazioni, tutte gratuite. L’auto è disponibile anche a Noleggio con canone a partire da 480 € / mese e anticipo di 4000 €, con durata da 26 a 60 mesi.
Lynk & Co sta sviluppando anche una rete di concessionari in Italia, per migliorare l’assistenza post-vendita, che inizialmente era uno dei suoi punti deboli.