La nuova Mazda 6e segna l’ingresso del marchio giapponese nel segmento delle berline elettriche premium. Nata da una collaborazione tecnica con Changan, ma sviluppata per l’Europa dal centro R&D Mazda in Germania, è una vettura pensata per chi cerca qualità costruttiva, tecnologia concreta e comfort elevato, senza l’ossessione per lo stile futuristico o per le prestazioni da primato.
Lunga quasi cinque metri, con un design elegante e proporzioni armoniose, la Mazda 6e si propone come alternativa a modelli come Tesla Model 3, Hyundai Ioniq 6 e BYD Seal, puntando su raffinatezza, ergonomia e un prezzo d’attacco competitivo.
Mazda 6e: me la consigli?
Sì, ma a chi sa cosa vuole. La Mazda 6e è pensata per chi desidera una berlina elettrica di qualità, con una guida solida, finiture curate e una dotazione di serie molto ricca. Non cerca l’effetto “wow” a tutti i costi, ma punta sulla sostanza: è silenziosa, confortevole, ben costruita e ben equilibrata nelle prestazioni.
La versione con batteria LFP da 68,8 kWh è la scelta più indicata per la maggior parte degli utenti: si ricarica più rapidamente, ha un’autonomia più che sufficiente (fino a 479 km WLTP) e costa meno. La long range da 80 kWh (NMC) offre più autonomia sulla carta, ma tempi di ricarica più lunghi e un prezzo maggiore: ne vale la pena?
In breve, la Mazda 6e è una berlina “furba” e ben fatta, perfetta per chi vuole passare all’elettrico con stile, ma senza inutili complicazioni.
Come sono gli esterni

La Mazda 6e conserva la filosofia stilistica del Kodo Design, reinterpretata in chiave elettrica. È una berlina a cinque porte dalle proporzioni eleganti: 4,92 m di lunghezza, 1,89 m di larghezza e 1,49 m di altezza, con un passo generoso di 2,89 metri che assicura una silhouette dinamica e slanciata.
Il frontale è chiuso e attraversato da una barra luminosa LED che unisce i gruppi ottici, mentre le maniglie a scomparsa emergono automaticamente all’avvicinarsi del conducente. Dietro, uno spoiler attivo si solleva sopra i 90 km/h per migliorare l’aerodinamica.
Il bagagliaio posteriore da 466 litri è ben sfruttabile, con soglia di carico bassa e apertura elettrica, mentre sotto il cofano anteriore si trova un frunk da 72 litri. La gamma colori include tinte classiche Mazda come Soul Red Crystal e nuove varianti come il Meltic Copper.
Interni comodi e spaziosi

L’abitacolo della Mazda 6e riflette appieno la filosofia del marchio giapponese: unire pulizia formale, materiali di qualità e funzionalità concreta. Il risultato è un ambiente sofisticato ma accessibile, che trasmette cura artigianale e solidità strutturale. Nulla è lasciato al caso: ogni dettaglio, cucitura o finitura risponde a una logica estetica ma anche ergonomica.
La plancia è dominata da un’impostazione orizzontale e simmetrica, priva di pulsanti fisici, ma mai disorientante. Gli schermi digitali sono due: un quadro strumenti da circa 12 pollici, chiaro e leggibile, e un ampio display centrale da 14,6 pollici ad alta risoluzione. Il sistema infotainment, basato su una versione personalizzata di Android (senza Play Store), è reattivo, ben organizzato e finalmente moderno, anche rispetto ai modelli Mazda precedenti. Presenti di serie Apple CarPlay e Android Auto wireless, oltre ai comandi gestuali e vocali.
A livello di comfort, l’allestimento Takumi Plus introduce rivestimenti in pelle nappa, inserti in alcantara e dettagli in finitura opaca, con accostamenti cromatici curati. Il volante, i pannelli porta e persino i comandi posteriori seguono la stessa attenzione ai materiali. Il sistema audio Sony a 14 altoparlanti, con speaker nei poggiatesta e modalità “chiamata privata”, completa il quadro con un’esperienza sonora premium.
Non mancano soluzioni pensate per la vita a bordo quotidiana: head-up display ampio e configurabile, comandi posteriori per regolare il sedile anteriore passeggero, climatizzatore posteriore touch, prese USB-C in ogni angolo e vani portaoggetti ben distribuiti.
L’abitabilità è molto buona: lo spazio per le gambe e per le spalle è generoso, e il pavimento completamente piatto aiuta ad accogliere anche tre adulti sul divano posteriore, anche se il comfort ottimale è garantito per quattro. L’unica nota da segnalare è il tetto panoramico (disponibile solo su Takumi Plus), che riduce leggermente l’altezza sopra la testa per i passeggeri più alti seduti dietro.
Nel complesso, gli interni della Mazda 6e convincono per qualità percepita, comfort acustico e integrazione tecnologica, ponendosi ai vertici della categoria in termini di cura e sensazione premium, anche rispetto a rivali più costosi.
Motore, batteria e autonomia

La Mazda 6e è proposta con due tagli di batteria e un solo motore posteriore. La differenza principale sta nella chimica della batteria e nelle prestazioni di ricarica.
Mazda 6e Standard Range – 68,8 kWh (LFP)
- Potenza: 258 CV (190 kW)
- Coppia: 320 Nm
- 0-100 km/h: 7,6 s
- Autonomia WLTP: 479 km
- Ricarica DC: fino a 165 kW (10-80% in 24 min)
- Ricarica AC: 11 kW
- Pro: ricarica rapida, batteria stabile nel tempo
Mazda 6e Long Range – 80 kWh (NMC)
- Potenza: 245 CV (180 kW)
- Coppia: 320 Nm
- 0-100 km/h: 7,8 s
- Autonomia WLTP: 552 km
- Ricarica DC: fino a 90 kW (10-80% in 47 min)
- Ricarica AC: 11 kW
- Contro: ricarica lenta, sovrapprezzo
La batteria LFP è la più razionale per l’uso quotidiano, grazie a tempi di ricarica inferiori e maggiore durabilità. La NMC offre maggiore autonomia ma impone compromessi nei tempi di ricarica.
Mazda 6e: come va su strada

La Mazda 6e si comporta su strada con una compostezza e una precisione che sorprendono, soprattutto in relazione al suo peso e alla sua vocazione da berlina per lunghi tragitti. Pur sfiorando i 1.900 kg, la distribuzione dei pesi ben bilanciata (47% anteriore / 53% posteriore) e il baricentro basso garantito dal pacco batterie la rendono stabile, prevedibile e rassicurante.
In ambito urbano, l’esperienza di guida è fluida e rilassata. L’erogazione della potenza è progressiva, con una risposta sempre pronta ma mai brusca: la spinta iniziale è lineare, ben dosabile anche con il piede più pesante, e lo scatto 0–50 km/h è più che adeguato per muoversi agilmente nel traffico cittadino. Il raggio di sterzata contenuto, unito alla buona visibilità e alle telecamere a 360°, facilita le manovre e i parcheggi, nonostante le dimensioni da segmento D.
Passando all’extraurbano e ai tratti collinari, la 6e conferma il suo assetto equilibrato. Le sospensioni fisse, pensate per il comfort, sono tarate per assorbire bene le sconnessioni, ma senza risultare cedevoli quando si affrontano curve con più decisione. L’auto si appoggia con naturalezza, rolla poco e mantiene una buona compostezza anche su fondi irregolari. Lo sterzo, pur non sportivo, ha un carico ben calibrato: sufficientemente preciso e progressivo, mai vago o artificiale.

Sulle lunghe percorrenze autostradali, la Mazda 6e si rivela una viaggiatrice eccellente. A 130 km/h è silenziosa, stabile e protettiva, con un’insonorizzazione da segmento superiore. Merito della cura per l’aerodinamica, dei doppi vetri stratificati e della rigidità strutturale. Anche alle alte velocità (150–160 km/h), l’auto trasmette sempre fiducia e solidità. I sistemi di assistenza alla guida, come il cruise adattivo, il mantenimento attivo di corsia e il riconoscimento segnaletica, sono presenti di serie, ben tarati e mai invasivi.
La gestione della frenata rigenerativa è su quattro livelli, selezionabili dal sistema infotainment: non c’è una vera modalità one-pedal, ma il livello massimo permette comunque una guida semi-monopedale in città. Il freno meccanico è ben modulato e lavora in armonia con la rigenerazione, offrendo una risposta prevedibile e sicura anche in caso di frenate decise.
Infine, parliamo di consumi: la Mazda 6e conferma valori eccellenti per una berlina da 4,92 metri. Nei nostri rilevamenti durante il test drive:
- in città e su strade extraurbane: 13–15 kWh/100 km
- in autostrada a velocità codice: 18–22 kWh/100 km
Questi numeri indicano un’efficienza molto buona, specialmente nella versione con batteria LFP, e confermano la vocazione della Mazda 6e come elettrica matura e pronta per essere usata anche tutti i giorni, senza ansia da ricarica.
Mazda 6e: dati tecnici principali

Vediamo i dati tecnici delle due versioni proposte, per avere un confronto diretto.
Versione | Mazda 6e | Mazda 6e Long Range |
---|---|---|
Trazione | Posteriore (RWD) | Posteriore (RWD) |
Potenza | 190 kW (258 CV) | 180 kW (245 CV) |
Coppia | 320 Nm | 320 Nm |
Accelerazione 0-100 | 7,6 secondi | 7,8 secondi |
Velocità massima | 175 km/h | 175 km/h |
Autonomia WLTP | 479 km | 552 km |
Batteria | 68,8 kWh (LFP) | 80 kWh (NMC) |
Ricarica DC | Fino a 165 kW | Fino a 90 kW |
Ricarica 10–80% DC | 27 minuti | 47 minuti |
Prezzo (Takumi) | da 43.850 € | da 45.500 € |
Prezzo (Takumi Plus) | da 45.450 € | da 47.100 € |
Listino prezzi Mazda 6e

I prezzi della Mazda 6e sono uno dei suoi punti di forza, soprattutto considerando la dotazione di serie già molto completa.
Versione | Batteria | Prezzo listino |
---|---|---|
Takumi | 68,8 kWh (LFP) | 43.850 € |
Takumi Plus | 68,8 kWh (LFP) | 45.450 € |
Takumi | 80 kWh (NMC) | 45.500 € |
Takumi Plus | 80 kWh (NMC) | 47.100 € |
Promozioni valide fino a fine agosto 2025:
- 3.000 € di sconto
- 1.000 € in ricariche gratuite
Prezzo reale d’ingresso: 39.850 €
Confronto con rivali dirette (prezzi base)
- Tesla Model 3 – da 39.975 €
- BYD Seal – da 43.600 €
- Hyundai Ioniq 6 – da 47.850 €
C’è da dire che Mazda 6e offre qualità costruttiva superiore, interni premium di serie e un approccio meno estremo alla tecnologia, perfetto per chi cerca una transizione tranquilla all’elettrico.