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British Airways sbaglia rotta e va ad Edimburgo anzichè Dusseldorf

[titolo_sezione]Dusseldorf? No, Edimburgo[/titolo_sezione]

Cosa succede quando una compagnia aerea di bandiera come British Airways usa un altro vettore sulle proprie rotte? Si potrebbe partire per un viaggio e sbagliare completamente la nazione di destinazione.  In aviazione ne abbiamo viste un po’ di tutti i colori, sbagliare pista, sbagliare aeroporto, ma un aereo di linea che sbaglia nazione, non è cosa frequente.

L’ aereo in questione era un BAe-146 appartenente alla compagnia charter tedesca WDL Aviation che opera per conto delle linee aeree britanniche. Lunedì scorso avrebbe dovuto coprire la tratta LondraDusseldorf, finendo invece ad Edimburgo per un errore ancora da chiarire nei suoi dettagli.

Ma come può essere successa una cosa simile? Possibile che i piloti non si siano accorti di nulla? L’unica ipotesi plausibile che si può fare al momento, è che l’equipaggio fosse convinto fino all’ ultimo di stare effettuando il volo corretto. Tenete presente che la WDL, ogni Domenica fa volare il proprio aeroplano sulla rotta Dusseldorf, Londra, Edimburgo e ritorno.

Potrebbe essere quindi che distrattamente, il giorno seguente i piloti abbiano utilizzato lo stesso piano di volo, quando invece, in partenza da Londra avrebbero dovuto fare tornare il velivolo immediatamente a Dusseldorf. Non è facile immaginare qualcosa di diverso, in quanto, sia i punti sorvolati sulla mappa, sia le comunicazioni con gli enti di controllo scozzesi, e non tedeschi, avrebbero dovuto mettere sull’avviso i piloti qualora non avessero voluto raggiungere l’aeroporto di Edimburgo.

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In ogni caso si tratta di un “incidente” a lieto fine, senza vittime e solo con un forte ritardo subito dai passeggeri, che sembra si fossero accorti durante il volvo che qualcosa non stava andando per il verso giusto. Eppure sembra che tutti a bordo si siano divertiti, come testimonia anche un video presente in rete, soprattutto quando uno dei piloti ha chiesto ai passeggeri se davvero nessuno avesse necessità di scendere ad Edimburgo.

In ogni caso British Airways sta prendendo seriamente la cosa, con un’inchiesta aperta in collaborazione con WDL al fine di chiarire esattamente la dinamica dei fatti. Inoltre British Airways ha comunicato che i singoli passeggeri saranno contattati di persona, per le scuse del caso. Sembra inoltre che possa spettare loro un rimborso fino a 250 euro, come risarcimento per il ritardo di quasi quattro ore, prima di giungere alla corretta destinazione.

[titolo_sezione]British Airways compie 100 anni[/titolo_sezione]

British Airways compie cento anni. E come accade in tutti i compleanni che si rispettino, i festeggiamenti sono già iniziati. La compagnia inglese ha dato il via a questo 2019 con un tocco di nostalgia. Il suo velivolo con marche G-BYGC, nientemeno che un Boeing 747-400, riceverà infatti, proprio per commemorare il centenario, la storica livrea indossata tra gli anni 1964 e 1974. Si tratta di quella della BOAC, British Overseas Airways Corporation, nata nel 1939 dalla fusione della Imperial Airlines e British Airways.

Il velivolo è già stato trasferito a Dublino, per essere riverniciato ed entrerà in servizio, con il nuovo “abito”, il 19 Febbraio, data che coincide inoltre con il 50 anniversario del primo volo del 747. La scelta è ricaduta su G-BYGC proprio poiché rappresenta perfettamente un aereo della flotta di quegli anni. Questa livrea rimarrà fino al 2023, anno previsto per il ritiro di questo aereo dal servizio di linea. La moderna livrea di British Airways, quella che vediamo tutti i giorni per intenderci, era stata introdotta per la prima volta nel 1997, applicata su un Concorde. Diventò poi lo standard per tutti gli aerei solamente a partire dal 1999.

I primordi di British Airways affondano le radici nella fatidica data del 25 Agosto del 1919, con il primo collegamento quotidiano tra Londra e Parigi. Il suo nome però non era British Airways, ma bensì Aircraft Transport and Travel Limited. Dopo diverse fusioni e cambi di nome, divenne l’odierna compagnia, soltanto nel 1974. I collegamenti con New York iniziarono nel 1946, con il Giappone nel 1948, con Chicago nel 1954 e con le città della costa occidentale degli USA nel 1957. L’anniversario, vedrà probabilmente altri aerei, in versione “storica” durante il 2019, oltre che l’apparire di alcune offerte speciali a tempo limitato per particolari tratte. Sembra inoltre che sia previsto anche un restyling per quanto riguarda le divise degli equipaggi. Non resta che augurare buon compleanno a British Airways e aspettare di vedere qualche livrea storica solcare i nostri cieli.

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