Marc Marquez ha finalmente spezzato l’incantesimo del Red Bull Ring, conquistando la sua prima vittoria nel GP d’Austria dopo sette partecipazioni senza successo. Un trionfo costruito con intelligenza tattica, velocità e capacità di gestire la pressione, soprattutto nei giri finali, quando il giovane Fermin Aldeguer ha rischiato di scombinare i piani del leader del Mondiale.
Dopo la vittoria nella Sprint, Marquez ha completato il suo sesto weekend perfetto consecutivo, portando a casa un’altra doppietta che lo consolida al vertice della classifica.
Gara intensa e finale incerto
La gara si è aperta con uno scatto perfetto di Marco Bezzecchi, autore della pole, che ha preso il comando seguito da Francesco Bagnaia, questa volta partito senza problemi. Marquez ha attaccato subito il compagno di squadra e lo ha superato già al secondo giro, cominciando la sua rimonta verso la vetta.
Dopo alcuni giri alle spalle di Bezzecchi, il pilota Ducati ha preso il comando con un sorpasso deciso a curva 1, dopo un primo tentativo respinto. Ma le emozioni non erano finite.
Aldeguer, partito più indietro, ha messo in scena una rimonta straordinaria. Ha superato Acosta, poi Bagnaia, e infine Bezzecchi con cinque giri ancora da percorrere. Il rookie spagnolo è arrivato a meno di un secondo da Marquez, ma non è riuscito a colmare il distacco.
Bagnaia in calo, Martin a terra
Bagnaia ha perso il ritmo nella seconda metà di gara, venendo prima superato, poi penalizzato con la perdita di una posizione, e infine scavalcato anche da Brad Binder, chiudendo ottavo.
Dura la giornata anche per Jorge Martin, scivolato alla curva 7 mentre era quindicesimo. Il pilota Aprilia è stato soccorso dai commissari e portato al centro medico. Fortunatamente, il team ha confermato che non ha riportato conseguenze.
Ritiro anche per Fabio Di Giannantonio, a causa di un grave problema tecnico al motore della sua Ducati.
MotoGP Austria 2025: ordine di arrivo e distacchi
- Marc Marquez (Ducati Lenovo Team) – 42:11.000
- Fermin Aldeguer (BK8 Gresini Ducati) – +1.118
- Marco Bezzecchi (Aprilia Racing) – +3.426
- Pedro Acosta (Red Bull KTM Factory Racing) – +6.864
- Enea Bastianini (Red Bull KTM Tech3) – +8.731
- Joan Mir (Honda HRC Castrol) – +10.132
- Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing) – +10.476
- Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) – +12.486
- Raul Fernandez (Trackhouse Aprilia) – +15.472
- Alex Marquez (BK8 Gresini Ducati) – +15.537
- Franco Morbidelli (Pertamina VR46 Ducati) – +16.185
- Johann Zarco (Castrol Honda LCR) – +16.241
- Luca Marini (Honda HRC Castrol) – +18.478
- Ai Ogura (Trackhouse Aprilia) – +18.491
- Fabio Quartararo (Monster Yamaha) – +25.256
- Alex Rins (Monster Yamaha) – +30.316
- Miguel Oliveira (Pramac Yamaha) – +34.008
- Jack Miller (Pramac Yamaha) – +37.478
Ritirati: Fabio Di Giannantonio, Jorge Martin