5 auto pazzesche che hanno usato motori di aerei

Carlo Nava
15/08/2022

5 auto pazzesche che hanno usato motori di aerei

Quante volte, durante un sorpasso, vorremmo avere alle nostre ruote, la potenza di un motore d’aereo? Se per molti di noi rimane un sogno vano, in alcuni casi qualcuno ha avuto la fortuna di poter provare una simile emozione.

Alcune auto del tutto particolari, spesso prototipi unici, hanno avuto come cuore propulsivo un vero e proprio motore aeronautico. Vediamone qualcuna insieme.

Brutus con il motore di un Heinkel 111

La Brutus è un automobile tedesca prodotta in un solo esemplare e ruota attorno ad un motore di un Heinkel 111. Il bombardiere tedesco, spina dorsale della capacità offensiva della Luftwaffe durante il secondo conflitto mondiale, era spinto da due motori Junkers Jumo, ma la variante iniziale prevedeva l’utilizzo di motori BMW VI da 750 cavalli.

Proprio questo motore fu utilizzato per realizzare questa vettura particolarissima, dotata di un rapporto a tre marce ed in grado di raggiungere i 200 km/h. I consumi? Un litro di carburante per km percorso.

 

Plymouth Air Radial Truck con il motore del Cessna 195

Particolarissimo in ogni dettaglio è anche il famoso Plymouth Air Radial Truck. Se tutto ricorda un aeroplano per questo veicolo a quattro ruote, come ad esempio la forma del volante, raddoppiato anche per il passeggero, le rivettature e persino la pedaliera, il motore è veramente un motore d’aereo.

Plymouth Air Radial Truck

Si tratta infatti di uno Jacobs R-755 radiale a 7 cilindri da 300 Cv circa, solitamente montato a bordo del Cessna 195. Il risultato di questo connubio è un pick-up dallo stile retrò anni 40, con l’inconfondibile sagoma del radiale che spicca sul muso conferendogli un’aria davvero imponente e massiccia. Unico problema? Sembra che vi sia qualche difficoltà nel raffreddamento, tanto da doverne limitare l’utilizzo a non molti minuti, ma in ogni caso, penso che qualsiasi appassionato di aerei e motori vorrebbe provarlo.

 

Tucker Torpedo con motore da elicottero

A volte anche il motore di un elicottero può rivelarsi utile. È il caso della Tucker Torpedo. Un elegante berlina del 1948 prodotta a Chicago in soli 51 esemplari. Il motore prodotto dalla Franklin Engine Company era nato per gli elicotteri ed era raffreddato ad aria.

Tucker Torpedo

Gli ingegneri progettisti dell’automobile decisero di adottarlo per la Tucker 48, dopo averlo opportunamente convertito ad un raffreddamento ad acqua. La cilindrata era di 5500 cm cubici ed erogava oltre 160 Cv. Pare che al momento vi siano ancora 47 esemplari, in buone condizioni di questo modello, sopravvissuti al passare degli anni.

Lotus 56 con motore Pratt & Whitney

La famosa Pratt & Whitney, che realizza motori aeronautici e soluzioni per lo spazio, forse non si sarebbe minimamente sognata di fornire un motore per un auto da corsa in una delle competizioni più famose al mondo. È capitato nel 1968, alla 500 miglia di Indianapolis.

lotus 56

La Lotus 56 montava infatti un motore a turbina ST6B-70, alimentato a kerosene in grado di sviluppare la potenza di 500 Cv. Nonostante le forti aspettative, i risultati in gara non furono soddisfacenti e dopo vari tentativi in diverse competizioni fino al 1971, la Lotus 56 e il suo motore di derivazione aeronautica, vennero abbandonati.

 

Allison V12 Hot Rod con il motore del P38

Il P38 Lightning è stato un aereo leggendario. Un caccia dalla forma inconfondibile, grande protagonista delle battaglie aeree nel Pacifico. Montava due motori Allison con 12 cilindri a V turbocompressi ognuno capace di 1400 Cv. Ebbene questo propulsore lo possiamo trovare a bordo della Allison V12 Hot Rod, un automobile sportiva, costruita da un appassionato e che deve avere una potenza davvero impressionante.

Allison V12 Hot Rod

Pensate che pesa meno di 1500 kg, e tutto il telaio è praticamente il contenitore del motore del P38. Si tratta di un pezzo unico, un bolide dotato sicuramente di prestazioni impressionanti.

L’elenco potrebbe essere sicuramente più lungo, e a volte con modelli veramente stravaganti, ma in ogni caso sappiate che qualora voleste quella potenza in più per il sorpasso che dicevamo all’inizio, la cosa si può fare. Forse la difficoltà maggiore sarà avere sottomano un motore d’aereo…

 

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