Fino a Monte Carlo per vedere con Mika Häkkinen la Verge Motorcycles da 80.000 €

Robin Grant
20/05/2023

Fino a Monte Carlo per vedere con Mika Häkkinen la Verge Motorcycles da 80.000 €

L’equivalente di una Koenigsegg o di una Pininfarina Battista, ma su due ruote. Con presentazione a Monte Carlo poco prima del Gran Premio, non solo perché firmata da un celebre campione di Formula 1, ma anche perché Monte Carlo è l’attuale dimora del suddetto pilota. Stiamo parlando della Verge Motorcycles Häkkinen Edition, così chiamata perché realizzata insieme all’ex pilota finlandese Mika Häkkinen, che di Verge è investitore.

La base è quella della Verge TS Ultra, a cui aggiunge nuove colorazioni e materiali più rifiniti, oltre che maggiore potenza. Non si poteva ancora guidare, essendo un’anteprima, ma ho comunque l’occasione di raccontare quello che ho visto e com’è andato il (lungo) viaggio in treno da Milano a Nizza.

C’era una volta il Thello, il diretto da Milano a Nizza. C’era perché non c’è più, e ora l’unica cosa che passa in Liguria è l’Intercity…

Per arrivare a Nizza in treno, oggi, si deve fare necessariamente cambio a Ventimiglia e prendere il regionale francese. Che pare sia abituati ai ritardi che accumulano i treni in Liguria, come i 40 minuti del mio caso

…Sul quale il wifi ha smesso di funzionare nell’esatto momento in cui è partito. E date le numerose gallerie, anche l’hotspot è diventato presto inutile

La consolazione sono state le cuffie e la Nintendo Switch

Questa la mia faccia tra il rassegnato del non poter fare nulla e lo scocciato della simpatica scolaresca che ha urlato per tutte e 5 le ore

verge motorcycles
Notare anche le occhiaie da mal di testa

Foto di un raro momento di luce tra una galleria e l’altra

Non chiedetemi dove fossi, ma quei palazzi sono davvero orrendi

Va detto che ci sono punti molto panoramici, e quando non c’è nessuno si può ammirare il mare in tutta tranquillità

La Liguria è particolare: gallerie dove c’era spazio, e poi treni direttamente sulla spiaggia

A Ventimiglia mi sono fiondato subito sull’altro treno, per non perdere anche quello

La curiosa scelta cromatica degli interni

Anche la tratta francese merita e fornisce spunti fotografici (ma bisogna essere rapidi)

Il principato di Monaco a distanza. Quanto si vede che la Monaco moderna è frutto dell’arrivo di Grace Kelly e delle star americane?

A Nizza sono stato accolto dalla pioggia, ma fortunatamente l’hotel era a pochi passi

La cosa divertente è che ero stato nella stessa zona 10 giorni prima, e anche in quei giorni avevo portato la pioggia

A proposito dell’hotel, niente di eccezionale ma ordinato e pulito.

La scelta di colori lo rende molto giovane, e il WiFi funzionava molto bene. Non ho mai capito l’ossessione all’estero per dei cuscini così piccoli

Pulito anche il bagno, ma diciamo un po’ “costipato”…

Il pessimo rapporto dei francesi con i bagni è secondo solo a quello degli scandinavi con le docce

…Specialmente la doccia

Se avessi avuto le spalle appena più larghe non ci sarei stato

Però c’è lo specchio touch che si illumina e si scalda per togliere l’umidità!

Ebbene si, mi diverto con poco

Piccolo anche il tavolo dove ho mangiato il panino Burger King ordinato su Uber Eats

Ci sta? Non ci sta?

Almeno mi sono consolato con la seconda semifinale dell’Eurovision

Però la Danimarca non è arrivata in finale. Di nuovo. Lo dico perchè oltre a qui, scrivo anche su Noglen.

Mi sono rifatto con la colazione: un buonissimo croissant, un caffè accettabile e spremuta

“Hanno fame? Che mangino una brioche!”.

E almeno ci siamo svegliati col sole!

Nizza è una Genova più piccola? Stile per certi versi simile, ma stessa viabilità: pessima.

Dopo la colazione ci siamo radunati tutti: eravamo 3 italiani, 1 tedesco, 1 inglese e 1 spagnolo insieme ad alcun finlandesi. Tipo barzelletta, in pratica.

Da bravi i finlandesi, i nostri amici di Verge hanno messo i Nirvana in radio, una radio italiana.

Finalmente andiamo a conoscere la moto in serie: la Verge TS Pro. Davvero un bell’oggetto di design, specie in questa colorazione azzurra.

La TS Pro è la versione intermedia. Scatto 0-100 in 3,5 secondi, motore da 102 kW o 140 CV e 350 km di autonomia. Il prezzo è di lusso: da 34.478 €

La sua particolarità è il motore, che si trova direttamente dentro la ruota posteriore. Una soluzione molto originale, un segno di stile e distinzione.

L’ammiraglia è la TS Ultra, che per prestazioni è la Porsche Taycan delle due ruote: accelerazione in 2,5 secondi con 1200 N/m di coppia, motore da 150 kW o 203 CV, ricarica in 25 minuti e prezzo da 55.778 €

Dopo il giro, l’arrivo a Monaco dove è già tutto pronto per il Gran Premio

Il GP di Monte Carlo è il più corto di tutta la Formula 1, e vista la sua conformazione anche quello con la velocità media più bassa.

Volevamo prenderci un caffè in Place du Casino, ma il tempo ci ha detto di no

Parco auto da barboni, come direbbe il Milanese Imbrutito.

Se non fosse bastato il Casino a ricordarci che siamo a Monaco…

Bella la Bentayga, ma mai come la Flying Spur, vero?

Luogo della presentazione il nuovo store di Verge a Monte Carlo, che noi abbiamo visto in anteprima

Verge è un’azienda finlandese, ma le sue moto vengono prodotte nella vicina Estonia. Le due sono anche vicine “linguistiche”: finlandese ed estone sono lingue complicatissime perché non indoeuropee, e l’unico parente che hanno è l’ungherese, altra lingua “difficile”.

E ad attenderci, oltre al management, proprio Mika Häkkinen, che ha svelato in diretta la moto della collaborazione.

Häkkinen è stato due volte campione del mondo con McLaren, e rivale di Michael Schumacher. La prima cosa che ci ha detto è che i finlandesi non parlano molto. Grazie Mika.

La base della Verge Motorcycles Häkkinen Edition è la TS Pro, di cui cambiano i materiali. Ad oggi è la moto elettrica più potente sul mercato.

Quello che cambia, oltre al colore, sono le carenature in fibra di carbonio e un trattamento in ceramica che protegge dai graffi. Gli ammortizzatori sono neri e ci sono elementi in grigio scuro. Ne saranno prodotte 100 con prezzi di 80.000 € più tasse.

Sono riuscito anche a fare una chiacchierata con Mika, che tra le altre cose ha suggerito a mio padre di comprarmi la moto. Ci ha provato!

Rideva ancora prima di dirlo. Ma come potevo permettermi di dissentire con pluricampione di F1?

Finita la presentazione, siamo partiti alla volta dell’aeroporto per accompagnare tedeschi e spagnoli. E la vista nello scalo nizzardo non è niente male

Che voglia di fare un bagno

Una moto per pochi

Questo viaggio è durato due giorni, ma vuoi il tempo passato in treno, vuoi anche l’esperienza di incontrare Mika Häkkinen l’hanno fatto sembrare più concreto è lungo.

Parlando della moto, è chiaro che guarda a un pubblico di appassionati e collezionisti, e che nasce prima di tutto come prodotto di design. Un design tipicamente finlandese, molto moderno e volto comunque alla praticità, come la celebre ruota-motore che distingue tutte le Verge e che ad oggi è un brevetto del marchio finlandese. La soluzione permette una maggiore spinta e promette più divertimento alla guida.

La sportività della Verge TS Pro e della sua edizione Häkkinen è caratterizzata anche da un angolo di curva molto ampio, che arriva fin quasi a toccare l’asfalto. La presenza della batteria, piuttosto importante fa sì che non sia leggerissima, ma in Verge sono riusciti comunque a contenerlo a 245 kg a vuoto e a 400 kg a pieno carico.

Lato prestazioni, rimangono i 102 kW di potenza e i 1000 N/m di coppia con 0-100 in 3,5 secondi per una velocità massima di 200 km/h e autonomia di 350 km.

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