Le calze da neve migliorano l’aderenza in condizioni invernali grazie al tessuto ad alta frizione. Ecco come funzionano, come si montano e in quali situazioni sono utili.
Le calze da neve sono comparse da qualche anno come alternativa alle catene tradizionali e spesso vengono considerate una soluzione “di emergenza”. In realtà, esistono regole precise per l’omologazione, limiti d’uso e differenze concrete rispetto a catene e pneumatici invernali. Vediamo allora quando ha senso usarle, come montarle e in quali condizioni non bastano.
Cosa sono le calze da neve e come funzionano
Le calze da neve sono dispositivi tessili che si montano sugli pneumatici per aumentare l’aderenza su neve e ghiaccio. Sono realizzate con fibre sintetiche ad alta resistenza, come poliestere o nylon, che creano una superficie ruvida capace di “agganciarsi” al manto nevoso. Si applicano di solito sulle ruote motrici e avvolgono completamente il battistrada.
La superficie tessile delle calze assorbe l’acqua presente tra gomma e neve e crea micro-incastri con i cristalli di ghiaccio. Il risultato è un aumento evidente dell’aderenza rispetto a uno pneumatico estivo nudo. La loro efficacia dipende dallo spessore del tessuto, dal disegno e dal corretto adattamento alla misura della gomma.
Sì, ma solo se sono omologate secondo la norma prevista. Il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 23 febbraio 2023 ha riconosciuto le calze da neve conformi alla norma UNI EN 16662-1:2020 come alternative alle catene nei periodi in cui sono richieste dotazioni invernali. Quando si acquistano, è fondamentale verificare che sulla confezione e sulla documentazione sia riportato il riferimento alla norma.
No. Le calze da neve non sostituiscono in modo stabile gli pneumatici invernali. Si usano per tratti limitati su strade coperte da neve o ghiaccio, oppure come supporto in condizioni particolarmente impegnative. Gli pneumatici invernali lavorano su asfalto freddo, bagnato, con neve leggera e in tutte le situazioni in cui le calze non possono essere montate.
Le gomme quattro stagioni (all-season) sono progettate per gestire tutto l’anno, con disegno e mescola studiati per affrontare un ampio intervallo di temperature. Le calze entrano in gioco quando, con pneumatici estivi o quattro stagioni, si incontra un tratto con neve o ghiaccio dove serve maggiore presa. Non sono un sostituto permanente ma un supporto da usare solo quando il fondo è innevato o ghiacciato.
Scelta, montaggio e uso corretto
La scelta dipende dalle misure degli pneumatici riportate sul fianco: larghezza, rapporto d’aspetto e diametro (per esempio 205/55 R16). Ogni modello di calza riporta un elenco di misure compatibili. È essenziale verificare la corrispondenza, perché calze troppo larghe possono muoversi e calze troppo strette possono rompersi durante la marcia.
L’auto va fermata in un punto sicuro, con freno a mano inserito e ruote dritte. La calza si infila sulla parte superiore della gomma e si porta il tessuto verso il lato interno, fino a coprire la parte accessibile del battistrada. Poi si avanza di qualche metro a bassa velocità per far ruotare la ruota e completare la copertura. Un controllo finale permette di verificare che il tessuto sia centrato e teso sull’intera superficie.
Le calze da neve vanno montate sulle ruote motrici. Sulle auto a trazione anteriore si montano davanti, sulle trazioni posteriori si montano dietro. Sulle auto a trazione integrale, in assenza di indicazioni specifiche del costruttore, si seguono le istruzioni del produttore delle calze o si adottano configurazioni che massimizzano trazione e controllo.
La maggior parte dei produttori indica un limite massimo di 50 km/h. Superare questa soglia aumenta il rischio di danneggiare il tessuto e riduce la sicurezza, soprattutto se la strada non è completamente coperta da neve. È importante leggere sempre le istruzioni contenute nella confezione.
No. Le calze da neve vanno utilizzate solo su fondo innevato o ghiacciato. Su asfalto pulito i tessuti si consumano rapidamente, con usura vistosa anche dopo pochi chilometri. Appena la strada torna libera, è opportuno fermarsi in un punto sicuro e rimuoverle.
La durata dipende da tre fattori principali: chilometri percorsi, tipo di fondo e corretto montaggio. Usate solo su neve o ghiaccio, montate in modo uniforme e tolte non appena il fondo torna pulito, possono durare diversi inverni. L’uso su asfalto asciutto ne riduce la vita in maniera molto rapida.
In condizioni molto severe, come neve fresca profonda o strade con forte pendenza, le calze possono migliorare ulteriormente la trazione anche su gomme invernali. Restano comunque un aiuto temporaneo da impiegare solo nei tratti più difficili, non una soluzione da tenere montata per tutto il percorso.
Norme e omologazioni
Il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 23 febbraio 2023 ha stabilito che le calze da neve possono essere considerate alternative alle catene quando sono conformi alla norma UNI EN 16662-1:2020. Sulla confezione e sulle istruzioni deve essere riportato chiaramente il riferimento a questa norma, insieme al marchio del produttore.
Sì, se sono conformi alla UNI EN 16662-1:2020 e rientrano tra i dispositivi riconosciuti dal decreto ministeriale. Nel periodo invernale previsto dall’articolo 6 del Codice della Strada, sulle strade segnalate si può circolare con pneumatici invernali, catene a bordo o calze da neve omologate, secondo quanto riportato nelle ordinanze.
Per molte autovetture sono consentite senza particolari problemi. Alcuni modelli con passaruota molto stretti o con elementi meccanici vicini al pneumatico richiedono particolare attenzione. In questi casi il produttore dell’auto può indicare l’uso di calze come unica soluzione rispetto alle catene metalliche, oppure raccomandare solo pneumatici invernali.
In genere il tessuto è studiato per non graffiare cerchi in lega o in acciaio. Tuttavia, se vengono montate male, con parti arrotolate o piegate, oppure se si viaggia a lungo su asfalto pulito, possono verificarsi segni da sfregamento. Un montaggio pulito e l’uso limitato alle condizioni di innevamento riducono il rischio.
Tabella comparativa: calze da neve, catene, pneumatici invernali e gomme quattro stagioni
| Soluzione | Come lavora | Quando usarla | Limiti principali |
|---|---|---|---|
| Calze da neve | Tessuto in fibre sintetiche che aumenta l’aderenza su neve e ghiaccio rivestendo il battistrada. | Tratti innevati o ghiacciati con pneumatici estivi o quattro stagioni; percorrenze limitate; uso di emergenza o supporto in salita. | Velocità massima consigliata di 50 km/h. Usura veloce su asfalto pulito. Da togliere appena la strada torna libera. |
| Catene da neve | Anelli metallici che creano punti di presa meccanica sulla neve compatta e sul ghiaccio. | Strade con neve abbondante, fondi molto scivolosi, passi montani. Utili quando servono trazione e frenate più incisive. | Montaggio più impegnativo. Non adatte ad alcune auto con passaruota ridotti. Velocità massima indicata di 50 km/h. |
| Pneumatici invernali | Mescola morbida e disegno con lamelle che lavorano su asfalto freddo, bagnato, con neve leggera e fanghiglia. | Uso quotidiano nella stagione fredda, su tutti i tipi di fondo: asciutto, bagnato, con neve moderata. | Non sono una protezione assoluta su neve profonda o ghiaccio vivo. Richiedono sostituzione stagionale e rimessaggio delle gomme estive. |
| Gomme quattro stagioni (all-season) | Mescola e disegno intermedi tra estive e invernali, con lamelle e canali in grado di gestire condizioni variabili. | Zone con inverni moderati, uso urbano o misto, chi percorre pochi chilometri e non affronta spesso passi montani con neve intensa. | Meno efficaci delle invernali pure su neve e ghiaccio, meno performanti delle estive nei mesi più caldi. |
Riferimenti normativi
Il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 23 febbraio 2023 ha equiparato le calze da neve conformi alla norma UNI EN 16662-1:2020 alle catene da neve per l’adempimento agli obblighi di circolazione invernale. L’articolo 6 del Codice della Strada consente agli enti che gestiscono le strade di imporre, tramite ordinanze e segnaletica, l’uso di equipaggiamenti invernali nel periodo stabilito. In questo quadro, rientrano gli pneumatici invernali, le catene a bordo e le calze omologate secondo la norma tecnica citata.
Fonti: Gazzetta Ufficiale, Normattiva, ACI. Aggiornato il: 28 novembre 2025.
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