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Dipendenti Tesla condividono video delle auto: la verità sulle immagini e la privacy degli utenti

Quali video ripresi dalle telecamere delle auto hanno condiviso internamente i dipendenti Tesla e la privacy degli utenti.

La notizia riguardante i dipendenti di Tesla che per divertimento hanno condiviso video ripresi dalle telecamere delle auto, è rimbalzata un po’ ovunque. Già, ma quali filmati hanno condiviso?

In molti hanno instillato il dubbio che i dipendenti si siano divertiti alle spalle dei clienti Tesla, magari carpendo chissà quali segreti. Le cose non stanno esattamente come sono state raccontate da alcuni. Come scrive sul proprio blog il nostro amico Paolo Attivissimo, ci sono due importanti chiarimenti da fare.

In primo luogo, le immagini provengono dalle telecamere esterne dei veicoli, non dalla telecamera interna montata sui modelli più recenti per monitorare l’attenzione del conducente durante la guida assistita. In secondo luogo, le immagini delle telecamere vengono trasmesse a Tesla e alle aziende che collaborano con Tesla solo se l’utente dà il proprio consenso.

tesla model 3 camera

Le auto recenti di Tesla sono dotate di telecamere perimetrali per consentire le funzioni di guida assistita e per fungere da dashcam. Detto che la violazione delle regole di confidenzialità da parte dei dipendenti di Tesla è inaccettabile, come fa notare Attivissimo va anche considerato che se uno si spoglia davanti a un’auto dotata di telecamere, sua o di altri, che lo avvisa della presenza di telecamere lampeggiando, forse il problema non è solo di Tesla.

La raccolta dei dati personali da parte dei dispositivi connessi

La crescente diffusione di dispositivi connessi a Internet solleva sempre più preoccupazioni sulla raccolta di dati da parte dei produttori. Dalle dashcam alle automobili di qualsiasi marca, molti dispositivi raccolgono dati e immagini degli utenti, spesso senza il loro consenso. È quindi importante che gli utenti si chiedano quali dati vengono raccolti e come è possibile limitare o rifiutare questa raccolta di dati.

Per fare ciò, è fondamentale scegliere prodotti che minimizzano la raccolta di dati o che permettono all’utente di gestire e controllare la raccolta. Ad esempio, molte dashcam offrono l’opzione di disattivare la registrazione audio, ed in molti pc c’è la possibilità di bloccare fisicamente la webcam.

E’ poi da considerare l’importanza dei Garanti per la Privacy. Questi organi spesso vengono visti come un ostacolo pedante, ma il loro ruolo è fondamentale per proteggere i diritti degli utenti e garantire che le aziende rispettino le leggi sulla privacy. E proprio di recente, in Germania una sentenza ha dato torto a Tesla.

In definitiva, la raccolta di dati da parte dei dispositivi connessi a Internet è una questione importante e complessa, che richiede un’attenzione particolare da parte di tutti. Scegliere prodotti che rispettano la privacy e utilizzare le risorse a disposizione per segnalare eventuali violazioni è un passo fondamentale per proteggere i propri dati e i propri diritti.

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