Non che sia una novità per l’heritage del brand più famoso al mondo, ma quando una vettura come la Ferrari 275 GTB 6C raggiunge certe quotazioni è difficile rimanere indifferenti.
Un esemplare del 1965 verrà battuto all’asta, in Arizona, ad una cifra di partenza che supera i due milioni di dollari. Trattandosi di uno dei pochissimi esemplari della prima serie “a naso corto”, è facile prevedere una rapida impennata delle quotazioni. La Ferrari 275 GTB debuttò al Salone di Parigi del 1964, chiamata a sostituire la celebre e vincente 250 GTO. Non a caso, il design ad opera di Pininfarina realizzato da Scaglietti, richiamava l’antenata in numerosi dettagli estetici. La 275 GTB fu la prima Ferrari a dotata di sospensioni posteriori indipendenti, un cambio a cinque marce e la sigla GTB (berlina grand touring) in uso ancora oggi. Le migliorie tecniche rappresentarono la risposta del Cavallino alla neonata Lamborghini 350 GTV, la prima a renderle disponibili sulle GT di serie.
Ferrari 275 GTB 6C: dati tecnici
La Ferrari 275 GTB 6C che andrà all’asta fu completamente restaurata nel 2012. Si tratta di uno dei soli 59 esemplari originariamente dotato di sei carburatori. Questi alimentano il poderoso V12 da 3.3 in grado di sprigionare circa 300 cavalli. Fu acquistata da una società con sede a Milano nel 1965, ma cambiò diversi proprietari fino al 1973, quando venne esportata negli Stati Uniti.
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La berlinetta ebbe molti proprietari anche in America, trovando sempre appassionati rispettosi che la mantenevano in buono stato e la utilizzavano di rado. Attualmente la Ferrari 275 GTB 6C ha 57.048 chilometri. Il telaio ed il motore sono originali e possiede il certificato di auto Classica rilasciato da Ferrari. Nel 2013 ha vinto il premio Platinum Award Cavallino Classic. Riuscirà a battere il mostruoso record della 250 GTO che fu acquistata per oltre 48 milioni di dollari? Non è da escludere.
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