A20, nuovo carburante sviluppato da FCA e Eni

Gianluca V.
03/04/2019

A20, nuovo carburante sviluppato da FCA e Eni

FCA ed Eni hanno sviluppato il nuovo carburante
A20
, caratterizzato da un basso livello di emissioni in ragione del suo contenuto di alcoli: 15% di metanolo e 5% di bio-etanolo. Grazie al basso contenuto carbonico, alla componente bio e all’elevato numero di ottano, il nuovo alternative fuel consente risparmi sulle emissioni di CO2 fino al 3% allo scarico, quantificate utilizzando la nuova procedura di omologazione WLTP (Worldwide Harmonised Light Vehicle Test Procedure).

Il carburante A20 è stata studiato per ridurre le emissioni dirette e indirette di CO2 e soprattutto per rendere questo carburante compatibile con la maggior parte delle vetture a benzina vendute dal 2001 in poi (ovvero, in Italia, circa 12 milioni di automezzi), che corrispondono a più del 60% del parco circolante a benzina nel nostro Paese.

sciopero benzinai del 6 febbraio

Carburante A20: test positivi

E’ terminata da qualche settimana in modo positivo la prova condotta con cinque Fiat 500 della flotta Eni Enjoy a Milano: durante i 13 mesi di sperimentazione sono stati effettuati circa 9 mila noleggi e 50 mila i chilometri percorsi senza registrare alcun inconveniente, confermando la riduzione del tasso emissivo e con migliori prestazioni grazie all’alto numero di ottano. Il risultato rappresenta un ulteriore passo avanti delle due società verso una sempre maggiore attenzione alla mobilità sostenibile ed un contributo concreto per ridurre le emissioni e l’inquinamento ambientale.

Nel frattempo, FCA ed Eni stanno lavorando per migliorarne ulteriormente la formulazione, incrementando la quota di componenti di origine rinnovabile con l’obiettivo di continuare a ridurre le emissioni di CO2 valutate “Well-to-Wheel”, l’analisi che valuta le emissioni non soltanto considerando il consumo del carburante ma anche la sua produzione e il trasporto.

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