Dopo anni di progressiva uscita dal mercato europeo delle auto passeggeri, Ford cambia rotta. Il CEO Jim Farley ha annunciato in videoconferenza con i dealer un rilancio dello sviluppo di nuovi modelli per il Vecchio Continente, una mossa che risponde alle crescenti pressioni della rete vendita, in difficoltà con una gamma ridotta e una transizione elettrica più lenta del previsto.
Negli ultimi anni, Ford ha eliminato nomi storici come Fiesta, Focus, Mondeo, S-Max e Galaxy, lasciando spazio solo ai SUV Puma e Kuga, con quest’ultimo che uscirà di produzione nel 2025. Attualmente, il SUV compatto Puma è il modello più venduto del marchio in Europa, seguito da Kuga e Focus.
L’elettrico non convince
I nuovi modelli elettrici Explorer e Capri, costruiti sulla piattaforma MEB di Volkswagen, non hanno entusiasmato il mercato: nei primi cinque mesi del 2025, l’Explorer ha venduto solo 15.764 unità, il Capri appena 5.068. Dati che non bastano a compensare il calo dei modelli termici tradizionali.
Nel frattempo, Ford ha consolidato la propria presenza nel settore dei veicoli commerciali leggeri, con la divisione Ford Pro che oggi detiene quasi il 20% del mercato europeo. La gamma comprende il pickup Ranger, i furgoni della famiglia Transit e le versioni passeggeri Tourneo, sempre più apprezzate.
Una nuova fase per Ford in Europa
Il ritorno allo sviluppo di nuove auto passeggeri segna una svolta strategica, anche se al momento non sono stati svelati dettagli sui futuri modelli.
Per i concessionari, è un segnale di fiducia. Per i clienti, potrebbe essere l’inizio di una nuova era Ford, più equilibrata tra elettrico e termico, tra SUV e compatte cittadine.