Nel primo quadrimestre del 2025 sono morti 126 pedoni sulle strade italiane. Il dato, raccolto dall’Osservatorio Pedoni ASAPS-Sapidata, mostra un lieve calo del 6% rispetto allo stesso periodo del 2024, quando i decessi furono 133.
La riduzione, pur incoraggiante, non cancella la gravità del fenomeno e la necessità di mantenere alta l’attenzione su una delle categorie più vulnerabili del traffico.
Il Lazio si conferma la regione più colpita con 22 vittime, di cui 14 nella sola Roma. Seguono la Lombardia con 20 decessi e la Campania con 11. In coda troviamo Abruzzo, Basilicata e Trentino Alto Adige con un solo decesso ciascuno. L’età delle vittime resta un fattore critico: 61 persone avevano più di 65 anni, quasi la metà del totale.
Incidenti su strisce pedonali e pirateria stradale
Dal 1° gennaio sono stati 60 i pedoni investiti sulle strisce. A preoccupare è anche il fenomeno della pirateria stradale, con dieci casi registrati in cui il conducente è fuggito senza prestare soccorso. Solo nell’ultima settimana, tre pedoni hanno perso la vita, e in ciascun caso è intervenuta la Polizia Locale.
Il report ASAPS-Sapidata, consultabile qui, include anche i decessi avvenuti oltre i 30 giorni dall’incidente, a differenza delle statistiche ufficiali Istat, che si fermano al primo mese.
Questo approccio restituisce un quadro più realistico e completo della situazione. Non mancano i casi drammatici di persone investite mentre camminavano sul marciapiede, a dimostrazione che anche il comportamento più prudente non garantisce la sicurezza.
Regioni per decessi di pedoni (gennaio-aprile 2025)
Regione | Decessi | Popolazione | Decessi per 100.000 abitanti |
---|---|---|---|
Lazio | 22 | 5.710.272 | 0,385 |
Lombardia | 20 | 10.035.481 | 0,199 |
Campania | 11 | 5.575.025 | 0,197 |
Emilia-Romagna | 10 | 4.465.678 | 0,224 |
Veneto | 9 | 4.851.851 | 0,185 |
Sicilia | 8 | 4.779.371 | 0,167 |
Piemonte | 7 | 4.255.702 | 0,165 |
Toscana | 7 | 3.660.834 | 0,191 |
Calabria | 6 | 1.832.147 | 0,327 |
Friuli-Venezia Giulia | 5 | 1.194.095 | 0,419 |
Liguria | 5 | 1.509.908 | 0,331 |
Puglia | 4 | 3.874.166 | 0,103 |
Marche | 4 | 1.481.252 | 0,270 |
Sardegna | 3 | 1.561.339 | 0,192 |
Umbria | 2 | 851.954 | 0,235 |
Trentino-Alto Adige | 1 | 1.086.095 | 0,092 |
Basilicata | 1 | 529.897 | 0,189 |
Abruzzo | 1 | 1.268.430 | 0,079 |
Nota: I dati relativi a Molise e Valle d’Aosta non sono disponibili.
Il Friuli-Venezia Giulia presenta il tasso più elevato di decessi di pedoni per 100.000 abitanti (0,419), seguito da Liguria (0,331) e Calabria (0,327). Questi valori indicano una maggiore incidenza di incidenti mortali che coinvolgono pedoni rispetto ad altre regioni.
È importante considerare che, sebbene il Lazio e la Lombardia abbiano registrato il numero assoluto più alto di decessi, il loro tasso per 100.000 abitanti è inferiore rispetto a regioni con popolazioni più piccole ma con un numero di decessi proporzionalmente più alto.