Land Rover Discovery Sport ibrida Plug-in: prestazioni ed autonomia

Marco Dimartino
28/04/2020

Land Rover Discovery Sport ibrida Plug-in: prestazioni ed autonomia

Land Rover Discovery Sport ibrida Plug-in – Land Rover Discovery Sport è ora disponibile in versione ibrida Plug-in (PHEV) con un’autonomia con sola propulsione elettrica che arriva a 64 km (NEDC) e con emissioni di CO2 di soli 36 g/km (WLTP). La nuova Land Rover Discovery Sport P300e PHEV è disponibile con prezzi a partire da Euro 51.500.

La Discovery Sport ibrida Plug-in, denominata P300e, impiega l’avanzata piattaforma PTA progettata per l’elettrificazione mantenendo tutte le capacità off-road di Land Rover. Il nuovo modello Plug-in P300e si aggiunge all’esistente MHEV a 48 Volt, portando a nuovi livelli di efficienza il segmento dei SUV premium compatti.

La P300e garantisce sostenibilità e prestazioni grazie alla combinazione del 3 cilindri Ingenium 1,5 litri a benzina da 200 CV con il motore elettrico da 109 CV integrato nell’asse posteriore, alimentato da una batteria agli ioni di litio da 15 kWh situata sotto i sedili della seconda fila. Prestazioni e capacità sono senza compromessi: accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 6,6 secondi. La P300e può percorrere fino a 64 km con la sola propulsione elettrica, e fa registrare consumi di 1,6 litri/100 km. Grazie all’elettrificazione le emissioni di CO2 scendono fino a 36 g/km.

Land Rover Discovery Sport ibrida Plug-in: modalità di marcia

E’ possibile scegliere fra le tre modalità di marcia quella che meglio si adatta alla situazione di guida, in città o sull’autostrada: la modalità Hybrid combina automaticamente la potenza del motore a benzina e di quello elettrico. La strategia di funzionamento si adegua alle condizioni di guida ed alla carica residua della batteria. Quando si inserisce una destinazione nel navigatore, la funzione intelligente Predictive Energy Optimisation integra il percorso con i dati del GPS, per ottimizzare l’efficienza ed il comfort di viaggio.

La modalità EV (Electric Vehicle) viaggia con la sola propulsione elettrica, utilizzando l’energia della batteria: una soluzione ideale per spostamenti silenziosi ad emissioni zero, specie in ambienti urbani ed infine la modalità Save dà la precedenza al motore termico e mantiene lo stato di carica della batteria al livello predeterminato.

Land Rover Discovery Sport ibrida Plug-in: tecnologia PHEV

La nuova Discovery Sport P300e impiega la piattaforma PTA di Land Rover, progettata appositamente per accogliere sistemi di propulsione PHEV e MHEV. Tutto l’hardware è intelligentemente posizionato sotto il pavimento dell’abitacolo, senza detrimento per lo spazio interno.

L’Electric Rear Axle Drive è alimentato da una compatta batteria da 15 kWh agli ioni di litio posizionata sotto i sedili posteriori. Tale batteria, composta da sette moduli da 50 Ah, contenenti 12 celle prismatiche ciascuno, è posta su un pannello da 6 mm di spessore che la protegge senza incidere sulle prestazioni in off-road.

L’Electric Rear Axle Drive impiega un motore sincrono a magneti permanenti compatto ed efficiente. Per ottimizzare lo spazio i semiassi sono concentrici rispetto al motore e al riduttore a singolo rapporto, mentre l’inverter è integrato nel carter dell’ERAD. Il modulo ERAD è integrato nel sistema di sospensioni posteriore Integral Link.
A velocità superiori ai 135 km/h il motore elettrico viene disaccoppiato per ridurre la perdite meccaniche, per poi reinnestarsi se la velocità diminuisce.

L’unità di controllo dell’energia, l’high-voltage junction box (HVJB) posta sotto i sedili anteriori, è un’altra novità di progetto. Questa comprende: il Convertitore DC (converte la corrente ad alta tensione della batteria ibrida in una a bassa tensione per l’alimentazione della rete di bordo a 12 Volt) e il caricabatterie di bordo da 7 kW per la ricarica della batteria del sistema ibrido.

Vicino al dispositivo sopra descritto, si trova un alternatore/starter/inverter integrato a cinghia che grazie ad un’intelligente gestione elettrica, può inviare l’energia di recupero alla batteria ad alta tensione per un consumo successivo, o per un impiego immediato a supporto della trazione 4×4.

Un nuovo sistema frenante “by wire” sostituisce il tradizionale servofreno a depressione, e abbina perfettamente la frenata rigenerativa e ad attrito, per un sensibilità al pedale precisa e costante. Il sistema può offrire una decelerazione di 0,2 g in frenata rigenerativa, massimizzando l’efficienza del veicolo del quale impiega l’energia cinetica per ricaricare la batteria.

Land Rover Discovery Sport ibrida Plug-in: ricarica

La nuova Discovery Sport P300e PHEV è disponibile con cavo Modo 2 che completa la ricarica da una semplice presa domestica in 6 ore e 42 minuti, ideale per la ricarica notturna. Per una maggiore velocità, il cavo Modo 3 si innesta in una wallbox domestica o in una colonnina pubblica, – entrambe da almeno 7 kW di potenza in AC – e ricarica da 0 a 80% in soli 84 minuti. Tempi di ricarica inferiori si ottengono alle colonnine pubbliche in DC: con 32 kW di potenza si arriva da 0 a 80% della carica in soli 30 minuti.

Lo sportello del bocchettone di ricarica è sul parafango posteriore – sul lato opposto a quello del carburante.
Il cliente può connettersi con la Discovery Sport PHEV tramite l’app InControl Remote di Land Rover. Che ci si trovi a casa o fuori, è possibile con questa app monitorare lo stato di carica del veicolo, prepararlo per il prossimo viaggio o stabilire un orario per la ricarica se esistono tariffe più convenienti in funzione dell’ora.
E’ possibile precondizionare la batteria e la temperatura della cabina prima di iniziare il viaggio: eseguire questa operazione quando il veicolo è connesso alla rete elettrica, senza consumare l’energia della batteria dopo la partenza, massimizza l’autonomia e migliora il comfort dei passeggeri.

Land Rover Discovery Sport ibrida Plug-in: motore 3 cilindri in linea da 1,5 litri

Questo 3 cilindri benzina da 1,5 litri è il cuore della Discovery Sport P300e: il più recente membro della famiglia Ingenium che ora conta varianti a 3,4 e 6 cilindri. Questo propulsore in alluminio – 37 kg più leggero del 4 cilindri – offre raffinatezza e prestazioni abbinate a consumi particolarmente ridotti.

Questo motore di ridotta cilindrata vanta livelli eccezionalmente bassi di attriti, il che contribuisce alla sua grande efficienza. Il condotto di scarico è integrato nella testata in alluminio abbreviando così i tempi di riscaldamento e minimizzando la distanza fra le valvole di scarico e la turbina del turbocompressore, per una maggiore reattività.

Per il perfetto abbinamento con l’ERAD e le performance del motore, è stata scelta una nuova trasmissione a otto rapporti. Più leggera di 5 kg del tipo a nove rapporti, la nuova trasmissione è totalmente integrata al sistema ibrido.

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