Elon Musk ha dichiarato che le case automobilistiche non intendono acquisire la tecnologia Full Self-Driving di Tesla, nonostante le sue offerte ripetute.
Il CEO ha definito la situazione sorprendente e ha affermato di avere tentato più volte di proporre accordi di licenza diretta.
Le posizioni espresse da Musk
I’ve tried to warn them and even offered to license Tesla FSD, but they don’t want it! Crazy …
When legacy auto does occasionally reach out, they tepidly discuss implementing FSD for a tiny program in 5 years with unworkable requirements for Tesla, so pointless. ♂️
— Elon Musk (@elonmusk) November 24, 2025
In un commento pubblicato su X, Musk ha affermato che le aziende interessate discutono possibili utilizzi della tecnologia solo per progetti molto limitati nel tempo e con condizioni che, secondo lui, non renderebbero possibile un’implementazione reale.
Ha aggiunto che, senza sistemi di guida avanzati, i produttori rischiano di rimanere indietro rispetto ai concorrenti.
I costruttori puntano su altre partnership
Diversi gruppi stanno scegliendo altre soluzioni per sviluppare funzioni di guida assistita. Toyota collabora con Waymo per applicazioni destinate a mezzi privati, mentre Uber ha annunciato l’intenzione di introdurre un servizio robotaxi a San Francisco dal 2026 utilizzando mezzi forniti da Lucid con componenti di Nuro.
Il CEO di Ford, Jim Farley, ha escluso in estate l’ipotesi di un accordo con Tesla. Secondo Farley, la combinazione di telecamere e LiDAR resta una scelta più adatta per i progetti del gruppo.
Il limite dell’adozione dell’FSD tra i clienti Tesla
L’utilizzo dell’FSD tra gli attuali proprietari Tesla resta contenuto. Nel terzo trimestre, solo un numero ridotto degli utenti ha acquistato il pacchetto. I ricavi generati sono risultati inferiori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dato che indica un interesse moderato anche all’interno della base clienti.
Il sistema è al centro di controlli da parte della National Highway Traffic Safety Administration. A ottobre è stata avviata un’indagine su oltre due milioni di esemplari dopo segnalazioni relative a violazioni del codice stradale, tra cui attraversamenti con semaforo rosso e manovre non corrette. Si tratta di una delle valutazioni più estese condotte sull’uso del software.
I piani di Tesla per il robotaxi
Nonostante le verifiche in corso e l’interesse limitato della concorrenza per accordi di licenza, Musk ha confermato che Tesla intende avviare a breve servizi senza supervisori umani ad Austin. L’obiettivo è espandere l’uso del software in contesti controllati e continuare lo sviluppo di funzioni automatizzate.
Fonti: Business Insider, Reuters, Forbes. Aggiornato il 28 Novembre.
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