Neta E è la dimostrazione che i cinesi ormai hanno imparato

Robin Grant
08/02/2023

Neta E è la dimostrazione che i cinesi ormai hanno imparato

Dopo la berlina ad alte prestazioni Neta S, Hozon Auto ha iniziato a mostrare le foto della Neta E, la sua coupé elettrica 2+2, al momento unica nel panorama delle auto elettriche, perché sia la futura Polestar 6 che la MG Cyberster  hanno caratteristiche molto diverse.

Le foto sono comparse sui media cinesi e occidentali, e mostrano un’auto dal bel design e dalle forme squisitamente anni 90, con qualche accenno squadrato e design piacevole. Debutterà in Cina nel corso dell’anno, ancora però non si sanno i prezzi.

Neta E ha fino a 456 CV e 580 km di autonomia

Niente autonomia record come la più grande Neta S, con cui condivide la piattaforma. La coupé cinese si “ferma” a 580 km su ciclo NCTC per la versione a due motori, e 560 per la versione a monomotore, anche se non sappiamo ancora i dati della capacità della batteria.

Neta E

Le prestazioni non sono male: c’è una versione a trazione posteriore, data da un propulsore elettrico da 228 CV; e una a trazione integrale, con potenza complessiva di 456 CV. Le dimensioni non sono compattissime: la lunghezza è di 4,7 metri, la larghezza di 1,9 e l’altezza di 1,4. Nonostante le dimensioni abbastanza ragguardevoli, e l’autonomia comunque importante, il peso si fa abbastanza contenuto per un’elettrica di questo tipo: 1,8 tonnellate nella monomotore, e 1,9 per quella a due motori elettrici. La velocità è sempre limitata a 190 km/h.

Neta E

Il design è comunque molto piacevole: affusolato, appuntito all’anteriore, con fari grandi e larghi sia davanti che dietro. Ci sono le maniglie nascoste, elemento molto amato in Cina, e cerchi in lega dal bel design. Dentro, sedili un po’ piatti per una sportiva, ma buone finiture. Tutta l’attenzione viene catturata dall’enorme display touch verticale da 17,6 pollici appoggiato sulla plancia, mentre dietro al volante c’è un secondo display curvo, non touch, che funge da cruscotto.

Neta E

Come detto, al momento non ha rivali. La Polestar 6 è al momento solo un concept, e comunque viene vista come convertibile. La MG Cyberster, la prossima vettura del marchio di SAIC Motor e ritorno alla sportività, è sensibilmente più piccola e anche lei cabriolet. In ogni caso, la palestra sembra essere servita, e ormai i cinesi riescono a tirare fuori sempre più spesso prodotti interessanti, anche senza più comprare marchi europei come nel caso di MG e Polestar.

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