Octopus Energy porta anche in Italia Intelligent Octopus, il sistema pensato per ottimizzare la ricarica domestica dei veicoli elettrici, garantendo un risparmio fino al 50% sulla spesa energetica. Il servizio è già attivo nel Regno Unito e ora disponibile per i clienti italiani, all’interno delle tariffe Fissa 12M o Flex.
Il principio è semplice: ricaricare l’auto quando l’energia è più verde e conveniente, grazie a un sistema automatizzato che sfrutta le ore di minore richiesta della rete. Secondo le stime, il risparmio può arrivare fino a 1.500 euro all’anno rispetto al costo di utilizzo di un’auto a benzina.
Il cuore tecnologico del servizio è Kraken, la piattaforma proprietaria di Octopus Energy, che gestisce migliaia di auto collegate come se fossero una centrale elettrica virtuale. L’algoritmo incrocia le preferenze degli utenti – come l’orario in cui il veicolo deve essere pronto e il livello di carica – con i momenti in cui l’energia rinnovabile è più disponibile e i prezzi sono più bassi.
In questo modo, il sistema non solo consente ai consumatori di risparmiare in bolletta, ma contribuisce anche al bilanciamento della rete elettrica, evitando i picchi di domanda.
Come attivare Intelligent Octopus

Per accedere al servizio sono richiesti pochi requisiti:
- essere clienti Octopus Energy in Italia
- utilizzare l’app Octopus Energy su smartphone
- avere un’auto elettrica compatibile
- disporre di una connessione internet domestica per il caricatore
- modelli Audi, Cupra, Porsche, Skoda, Seat, Tesla, Volkswagen o Nissan Ariya.
Una volta connesso il veicolo e il dispositivo di ricarica, l’utente imposta orario di disponibilità e percentuale di carica desiderata: da quel momento, sarà il sistema a gestire in modo automatico e ottimizzato la ricarica.
Un modello di flessibilità energetica
Intelligent Octopus è solo uno degli strumenti con cui la società britannica promuove un uso consapevole e sostenibile dell’energia. Nel Regno Unito, i programmi come le Saving Sessions hanno generato un risparmio annuale di oltre 300 milioni di sterline per gli utenti. In Italia, iniziative come gli Energy Break hanno dimostrato l’efficacia della partecipazione attiva dei clienti nella gestione dei consumi.
Anche in seguito ai recenti problemi della rete elettrica spagnola, Octopus ha proposto nuove sessioni di riduzione volontaria dei consumi, raggiungendo 14.000 partecipanti e un taglio complessivo di oltre 2 megawatt.