Ecco perché non ci sarà mai la PEC obbligatoria per gli automobilisti.

Gianluca Pezzi
26/10/2021

Ecco perché non ci sarà mai la PEC obbligatoria per gli automobilisti.

Ogni tanto qualche sito furbetto salta fuori con la storia della PEC obbligatoria per gli automobilisti, oppure che i comuni stiano notificando le multe solo a mezzo PEC per incassare di più. Ebbene, si tratta di una doppia bufala, almeno per quanti avevano dato la cosa per certa sparandola sul web per qualche click in più. Invece di certo non c’è nulla, se non che al momento NON è obbligatoria e mai lo sarà.

Come nasce la questione? Si tratta unicamente di una proposta fatta qualche mese fa per il nuovo Codice della Strada, ed attribuita al Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (Cnel). Da qui, a dire che c’è l’obbligo per gli automobilisti di avere una PEC, ne passa. Tanto per dare sgombrare la questione da qualsiasi dubbio, è da 12 anni che lo Stato non riesce ad obbligare aziende e liberi professionisti a dotarsi di posta elettronica certificata, figurarsi cosa potrebbe accadere se tentasse la stessa operazione con i privati cittadini.

Potrebbe essere una buona idea ma…

L’idea è che utilizzare una casella di posta certificata possa snellire tutte le incombenze burocratiche, potendo evitare di inviare lettere raccomandate o comunque notifiche cartacee. Alla luce della multa dello scorso anno da 5 milioni di euro inflitta a Poste Italiane per la mancata consegna delle raccomandate, ricevere una email certificata e togliere di mezzo le poste con le sue inefficienze, non sarebbe neanche una cattiva idea. Non solo, con una notifica via PEC, si eliminerebbero le spese di notifica ma, visto che a pensar male ci si azzecca sempre, siamo certi che qualcuno si inventerebbe un ulteriore balzello sostituivo.

 

Cos’è la PEC in un video semplice

A questo punto, se avete intuito di cosa stiamo parlando e volete approfondire cos’è la PEC, qui sotto un video semplice e rapido.

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PEC obbligatoria? Impossibile!

Aggiungiamo qualche dato in più per evidenziare come l’obbligo della PEC sia impossibile da imporre. Secondo quanti hanno propagandato questa bufala, verrebbe quasi certamente utilizzata la data di ricezione della PEC in casella, indipendentemente dall’avvenuta lettura o meno. Cosa significa questo? Ovviamente in caso di multe, un tempo minore per il pagamento, che non è possibile imporre senza altre modifiche legislative.

Ma c’è qualcosa di più subdolo, che nessuno dei “ben informati” ha notato. No, non c’entrano nulla discorsi come “prevaricazione dello Stato sul cittadino”, questioni di libertà o di costi della casella PEC.

pec obbligatoria bufala

L’obbligatorietà della PEC significa implicitamente avere la disponibilità di uno strumento come il computer o lo smartphone, ma anche di una connessione internet. Cosa che non è garantita per tutti i cittadini su tutto il territorio nazionale. Prima di tutto perché, fortunatamente, non c’è nessuna legge che obblighi i cittadini a comprare un pc o uno smartphone e ad ad usarlo. Secondo, ci sono aree del nostro territorio dove non c’è la possibilità di avere una connessione internet, o quanto meno di averla ad un costo accettabile. Se per ipotesi una persona decidesse di andare ad abitare in una malga alpina, avrebbe scarse probabilità di avere accesso alla PEC.

Quindi, nonostante tutto quello che avete letto, la PEC obbligatoria per gli automobilisti è una bufala. E di conseguenza non c’è nessun comune che per “far cassa” utilizza la notificavia  PEC. Nessun parlamento o governo potrebbe oggi decidere un provvedimento di questo genere, che non ha alcun fondamento giuridico e costituzionale.

 

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