Costi aggiornati della revisione auto: tariffa Motorizzazione, prezzo nei centri autorizzati, cosa comprende e cosa succede in caso di esito non regolare.
La revisione auto ha un costo definito da tariffe ministeriali e varia leggermente se effettuata in Motorizzazione o in un centro autorizzato. Ecco quali tariffe si applicano e quali differenze esistono tra Motorizzazione e centri autorizzati.
Quanto costa la revisione auto in un centro autorizzato?
Il costo della revisione auto in un centro autorizzato è di circa 79,02 €. Questa cifra include la tariffa ministeriale, i costi di gestione del centro e le spese di versamento. È il prezzo più comune per chi sceglie una struttura privata per rapidità e disponibilità.
La revisione presso la Motorizzazione Civile costa 54,95 €. È la soluzione meno onerosa, ma richiede la prenotazione anticipata e spesso tempi di attesa più lunghi.
La cifra comprende la tariffa ministeriale obbligatoria di 54,95 € e, nei centri autorizzati, un costo aggiuntivo per l’esecuzione del controllo, l’uso della strumentazione e le spese amministrative. Questi servizi portano il totale a circa 79,02 €.
Alcuni centri applicano differenze minime per costi di gestione, ma l’importo resta vicino ai 79 €. Eventuali variazioni dipendono solo dal centro prescelto, poiché la parte ministeriale è uguale per tutti.
No. La revisione verifica lo stato dell’auto ma non include interventi correttivi. Se viene rilevata un’irregolarità, è necessario sistemare il problema e ripresentare il veicolo alla verifica.
La prima revisione è prevista dopo quattro anni dalla prima immatricolazione. Successivamente si ripete ogni due anni. Veicoli per uso professionale seguono regole differenti.
Sì. La revisione è un controllo obbligatorio. Senza un esito regolare non è possibile circolare, e in caso di controllo si rischiano sanzioni e fermo del veicolo.
La quota ministeriale di 54,95 € garantisce uniformità dei controlli su tutto il territorio. Ogni veicolo deve essere valutato con gli stessi criteri, indipendentemente dal centro in cui viene verificato.
La procedura analizza condizioni generali, efficienza dei sistemi di illuminazione, frenata, emissioni, pneumatici, sterzo e stato di sicurezza complessivo. L’obiettivo è accertare che il veicolo risponda ai requisiti stabiliti.
Il veicolo deve essere riparato. In base all’esito può circolare solo per raggiungere l’officina. Successivamente è necessario ripresentarlo al controllo. Il costo della seconda verifica varia in base al centro.
No. Se si circola con revisione scaduta si può incorrere in sanzioni e, in alcune situazioni, nel fermo del veicolo. Inoltre, in caso di incidente, possono emergere complicazioni assicurative.
Sì. I periodi di maggiore affluenza possono causare ritardi. Prenotare con anticipo permette di evitare il rischio di superare la scadenza e di gestire la procedura con più comodità.
Sì. La tariffa ministeriale può essere aggiornata con provvedimenti successivi. I centri privati adeguano di conseguenza la propria gestione interna.
Aggiornato il 19 novembre 2025
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