Renault E-Tech

Renault E-Tech: la svolta elettrificata è già arrivata

Renault E-Tech: non più il badge delle ibride, ma di tutte le vetture elettrificate, comprese quelle full electric, per sancire la definitiva svolta a emissioni 0 della Losanga.

Il 2021 è per Renault un anno di grandi cambiamenti, espresso tutto nella sigla Renaulution e nel motto Nouvelle Vague, ispirato e ripreso dal movimento cinematografico degli anni Cinquanta. Cambiamenti che vedono la definitiva virata alla propulsione elettrica, grazie a Renault E-Tech: una sigla la losanga non userà più solamente per vetture ibride, ma anche per quelle elettriche, in sostituzione dell’attuale Z.E.

Una svolta che prima o poi doveva arrivare, e c’era da aspettarselo. Tolti gli esperimenti di Fiat con Panda Elettra e Cinquecento Elettra, Renault è stata la prima azienda europea a investire seriamente nell’elettrico, già prima del 2010 quando lanciò due modelli elettrici, in collaborazione con Nissan, che invece lanciava la prima generazione della Leaf.

Renault E-Tech

Questa partenza prima degli altri ha permesso alla Losanga di arrivare a un 2020 in cui ha centrato tutti gli obiettivi CAFE per le emissioni di CO2, grazie alla proposta elettrica, nonché di guadagnare la posizione di leader nel mercato italiano per volumi di vendita delle elettriche, circa 16.000 unità, e terzo per vendite di ibride plug-in. Dati che vedono, nel concreto, Renault Zoe l’elettrica più venduta in Italia con 5425 immatricolazioni, e Renault Kangoo Z.E. l’LCV elettrico più apprezzato. A questi si aggiunge anche la nuova proposta elettrica, la Twingo Z.E. da noi recentemente provata, che dal suo lancio ha già ottenuto un discreto successo.

Renault Twingo Z.E.

Twingo e Zoe dimostrano ciò a cui punta Renault: auto prevalentemente cittadine, ma soprattutto una proposta di auto elettriche accessibili a livello economico, ma anche veloci nei tempi di ricarica. Entrambe si sono dimostrate in grado di soddisfare questi requisiti, visto che entrambe, grazie agli incentivi statali, possono essere portate a casa anche sotto i 20.000 euro. 

Renault E-Tech: l’importanza di Møbilize

A questi dati, si aggiunge la nuova spinta di Renault verso l’ottimizzazione delle infrastrutture, specialmente nelle città perché è alle metropoli che la Losanga punta, visto che la proposta di Renault E-Tech si articola soprattutto nei segmenti A e B del mercato. Lo dimostrano non solo le attuali vetture presente in gamma, a cui si aggiunge anche Twizy, il quadricilo leggero, ma anche il progetto di Renault R5 elettrica, una concept car, certo, ma non a caso un’ultracompatta cittadina. 

Renault E-Tech

La casa della Losanga ha però intenzione di dividere meglio la sua proposta elettrica per la città, il che significa che non ci sarà una nuova Twingo in futuro, e che la proposta elettrica accessibile sarà coperta sia da Dacia, che nel 2021 vedrà arrivare la Spring e una nuova elettrica entro il 2022, sia da Møbilize.

Renault E-Tech

Quest’ultimo è il nuovo brand di mobilità sostenibile, la quarta unità di business pensata per i servizi di mobilità. Con Møbilixe, Renault ha già presentato il concept EZ-1 Prototype, destinato non alla vendita, ma al car sharing. Una vettura biposto, naturalmente elettrica, nata per essere agevole e condivisa, che si configura quindi come il naturale successore dell’attuale Twizy. Share e sostenibilità sono i due mantra di Møbilize, che Renault punta a rendere il 20% del suo fatturato. 

Renault E-Tech: anche ibrido plug-in nei piani di Renault

Non solo elettrico, però: come detto, anche le ibride plug-in sono uno dei punti di forza di Renault. E se nel 2020 la proposta E-Tech si è fatta interessante, con la Captur E-Tech che ha totalizzato 3.456 esemplari immatricolati sul mercato italiano divenendo la plug-in più venduta nel 2020, il 2021 vedrà l’arrivo di 3 nuove Renault E-Tech ibride: la Arkana Full Hybrid, Captur Full Hybrid e la Megane Hatchback E-Tech plug-in, che si affiancherà all’attuale Megane Sportstourer E-Tech plug-in, presentata per prima per strizzare l’occhio al settore business.

—–

Vi invitiamo a seguirci su Google News su Flipboard, ma anche sui social come FacebookTwitter, PinterestInstagram. Non esitate a condividere le vostre opinioni e le vostre esperienze commentando i nostri articoli.

telegram