Baidu rende Pechino sempre più a guida autonoma

Baidu aggiunge altre 20 vetture alla sua flotta di robotaxi completamente autonomi destinati a Pechino, con novità tecnologiche

Baidu ha aumentato il numero di veicoli Apollo Go completamente a guida autonoma a Pechino, aggiungendo altri 20 robotaxi in versione Apollo Moon Arcfox che fanno parte della quinta generazione di vetture autonome della società cinese.

La Cina continua così la sua espansione nell’automotive, dimostrandosi sempre più intenzionata a divenire leader per auto elettriche e a guida autonoma. Ricordiamo che Baidu è stata tra le prime aziende a ottenere l’approvazione per la circolazione di veicoli privi di conducente per dimostrare le sue innovazioni tecnologiche, dopo che l’amministrazione pechinese ha pubblicato le regole per i test su strada privi di equipaggio.

La nuova tecnologia di Baidu

Le nuove vetture sono tutte condizionate da notevoli miglioramenti della tecnologia, tra cui il controllo indipendente delle serrature a quattro porte, il rilevamento dei passeggeri posteriori e del loro stato, e l’autenticazione dinamica dell’identità per i clienti in entrata e in uscita. Inoltre, è ora attivo il promemoria delle cinture di sicurezza, e i passeggeri possono interagire col veicolo grazie ai comandi vocali e alle porte intelligenti. Esternamente è invece possibile controllare lo stato del veicolo, che viene visualizzato sul tetto e permette di riconoscere più facilmente sia le auto che i passeggeri.

I veicoli Apollo Moon Arcfox, che come detto compongono tutte e 20 le novità di Baidu, appartengono alla flotta a guida autonoma Apollo Moon, ispirata alla spedizione Apollo statunitense. Ne fanno parte anche le auto Apollo Moon WM Motor (in collaborazione con Weltmeister, presente anche in Italia), e Apollo Moon Aion. Le vetture sono basate su BAIC Arcfox Alpha-T, appunto Weltmeister W6 e su GAC Aion LX.

Un successo crescente

Baidu ha implementato i suoi robotaxi a Pechino, Shanghai, Shenzen, Guangzhou e altre metropoli cinesi, con un numero di passeggeri pari a 213.000 nel quarti trimestre 2021.

Al momento, i taxi operano solo all’interno di zone designate quali l’area di sviluppo economico-tecnologico di Pechino (BDA), nella città di Tizhuang, nel distretto di Daxing e nel distretto di Tongzhou. I punti di raduno sono 300, tutti gestiti dalla stessa Baidu.

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