Slate, giovane azienda americana del settore automotive, ha conquistato in pochi giorni un pubblico ampio con il lancio del suo primo modello: un pickup elettrico essenziale e accessibile, già prenotato da oltre 100 mila clienti.
L’anticipo richiesto, pari a 50 dollari rimborsabili, ha permesso a migliaia di persone di bloccare la priorità per un veicolo il cui prezzo di listino partirà da meno di 20 mila dollari, grazie agli incentivi statunitensi.
Progetto essenziale, autonomia fino a 386 km e ricarica rapida

Il veicolo proposto da Slate adotta una filosofia minimalista. La carrozzeria è composta da pannelli pre-colorati, con linee squadrate e finiture prive di elementi superflui.
All’interno, l’abitacolo è essenziale: climatizzatore manuale, plancia semplificata e nessun sistema di infotainment integrato, sostituito dall’uso diretto di smartphone o tablet da parte del guidatore. L’idea è quella di lasciare spazio all’utente per personalizzare il mezzo, anche tramite pellicole adesive, accessori stampabili in 3D e un kit per trasformare il pickup in SUV.
Il modello base, con motore posteriore da 204 cavalli, monta una batteria da 52,7 kWh per un’autonomia stimata di circa 240 km. La variante superiore, da 84,3 kWh, consente di percorrere fino a 386 km con una singola carica.
Il sistema di ricarica adotta lo standard NACS e supporta potenze fino a 120 kW, permettendo di ripristinare l’energia dal 20 all’80% in circa 30 minuti.
Consegne dal quarto trimestre 2026

Le prime unità saranno consegnate entro la fine del 2026. Il progetto, sostenuto anche da Jeff Bezos, ha attirato l’attenzione per la sua combinazione di prezzo contenuto, funzionalità pratiche e possibilità di personalizzazione.
Slate si propone così come un’alternativa concreta nel segmento dei veicoli elettrici, con un’offerta semplice, orientata all’essenziale e pensata per un’ampia fascia di utenti.