Da giovedì 1° ottobre 2025, e fino al 15 aprile 2026, le auto diesel Euro 5 immatricolate tra il 2009 e il 2015 saranno vietate nei comuni con oltre 30.000 abitanti situati in Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia‑Romagna. Il divieto si applica nei giorni feriali, dalle 8.30 alle 18.30, e coinvolge un totale stimato di 1,3 milioni di veicoli, tra autovetture e mezzi commerciali.
Il blocco deriva dal decreto legge n. 121 del 12 settembre 2023, che rientra nelle misure urgenti per migliorare la qualità dell’aria nel Bacino Padano, soggetto a procedure di infrazione da parte dell’Unione Europea.
Un impatto sul mercato dell’auto e sui prezzi
Secondo Federcarrozzieri, l’associazione nazionale delle carrozzerie, il provvedimento genererà un vero e proprio “effetto tsunami” sul mercato dell’auto. Con tanti veicoli Euro 5 “fuorilegge”, la richiesta di auto conformi allo standard Euro 6 e superiori aumenterà drasticamente, portando a forti rincari, sia sull’usato che sul nuovo.
Un trend già in atto: lo scontro tra domanda e offerta, unito al rialzo dei costi energetici, ha spinto il prezzo medio di una vettura in Italia da 21.000 euro nel 2019 a 29.300 nel 2024, con un aumento del 39,5 %.
Come verificare la classe ambientale dell’auto
Per sapere se la propria auto rientra nel blocco, si possono seguire due strade:
- Portale dell’automobilista: inserendo la targa nella sezione “riconoscimento veicolo” si ottiene immediatamente la classe Euro.
- Libretto di circolazione: è necessario verificare sul libretto nel riquadro V.9 è indicato il regolamento comunitario e nel riquadro 3 compare la dicitura con la classe ambientale “Euro …”.
Multa e sospensione della patente
Chi circola durante gli orari del blocco rischia una sanzione da 168 a 679 euro. Nei casi di recidiva è prevista anche la sospensione della patente da 15 a 30 giorni. Nel 2026 è prevista un’ulteriore estensione temporale, con blocchi che inizieranno già dal 1° settembre, ampliando di nuovo la platea interessata.
Move‑In: la deroga a chilometri
Ricordiamo che per chi usa l’auto saltuariamente, è disponibile il sistema Move-In, che consente la circolazione entro un limite massimo annuale
