Durante l’estate o nei lunghi viaggi, è frequente che lo smartphone si surriscaldi mentre è in auto. Il caldo, unito all’uso prolungato di app di navigazione o alla ricarica continua, può danneggiarne le prestazioni e ridurne la durata.
Rispondiamo allora alle domande più comuni, offrendo soluzioni pratiche e immediate per evitare che il telefono diventi inutilizzabile per colpa delle alte temperature.
FAQ: Tutto quello che serve sapere per evitare che lo smartphone si surriscaldi in auto
Il calore diretto del sole, l’assenza di ventilazione e le superfici interne dell’auto che trattengono il calore (come il cruscotto o i sedili in pelle) aumentano rapidamente la temperatura del telefono, anche se non è in uso.
Sì. Lasciarlo esposto al sole può causare danni alla batteria, ridurre le prestazioni del processore e compromettere componenti come il display. In casi estremi, il dispositivo può spegnersi per protezione o, in presenza di accessori non originali, subire danni permanenti.
Ecco alcune soluzioni efficaci:
– Evita di lasciarlo sul cruscotto o sedili esposti al sole.
– Usa supporti che si fissano alle bocchette dell’aria, meglio se con aggancio antivibrazione.
– Appoggia il telefono in vani ombreggiati o vicino al climatizzatore.
– Spegni temporaneamente lo schermo se non serve.
– Disattiva app in background per ridurre il carico di lavoro.
Sì. L’uso di app come Google Maps o Waze attiva GPS, schermo e connessione dati simultaneamente, aumentando il carico e la temperatura interna. Per ridurre il riscaldamento puoi:
– Attivare la modalità risparmio energetico.
– Ridurre la luminosità dello schermo.
– Scaricare le mappe offline in anticipo.
Può succedere. La ricarica wireless genera più calore rispetto al cavo, soprattutto se lo smartphone è già in uso. Se possibile, evita di caricare il telefono mentre è in funzione come navigatore e preferisci la ricarica tramite cavo con adattatori certificati.
In genere tra i 35 e i 45°C in uso, e fino a 35°C in modalità standby. Oltre questi limiti, il sistema operativo potrebbe bloccare funzioni o spegnere il dispositivo per evitare danni.
– App di navigazione come Google Maps e Waze
– Streaming musicale o video
– Videochiamate o chiamate in vivavoce con schermo acceso
– App in background che usano costantemente GPS o dati mobili
Chiudere le app inutili prima di partire aiuta a ridurre il carico sul processore e quindi la temperatura.
Parzialmente. Spegnere il telefono o attivare la modalità aereo riduce il calore generato internamente, ma non lo protegge dal calore ambientale. Se è esposto al sole o posizionato su superfici roventi, si scalderà comunque.
– Vicino a una bocchetta dell’aria condizionata
– In un vano chiuso e ombreggiato
– Lontano da superfici esposte come il cruscotto o i sedili
E’ possibile, soprattutto in estate. Il parabrezza amplifica il calore e il telefono, fissato al centro del cruscotto, riceve i raggi solari diretti. Meglio optare per supporti da bocchetta o magnetici orientabili lontano dal sole.
– Togliere la custodia se è spessa o isolante
– Usare un cavo al posto della ricarica wireless
– Evitare di usare app pesanti durante la ricarica
– Abbassare la luminosità dello schermo
– Chiudere le app in background
– Disattivare funzioni non necessarie come GPS, Bluetooth o hotspot
– Non lasciare il telefono collegato alla ricarica quando non serve
Evitare il surriscaldamento del telefono in auto è una questione di abitudini intelligenti e di attenzione alla collocazione e all’uso del dispositivo. Come abbiamo visto, bastano piccoli accorgimenti per salvaguardare batteria, prestazioni e sicurezza.

