toyota prius 2003

Le Toyota Prius sono prese di mira dai ladri per il platino e palladio

I vecchi modelli di Toyota Prius sono presi di mira dai ladri di marmitte catalitiche per la presenza di platino e palladio.

E’ allarme per i proprietari di Toyota Prius, che vengono prese di mira dai ladri per le componenti che contengono metalli pregiati come platino e palladio, il cui valore è aumentato in seguito alla guerra in Ucraina. In particolare la Russia estrae circa il 40% mondiale di palladio ed allo stesso tempo è anche un importante produttore di platino.

Secondo Bloomberg, il fenomeno specifico riferito al modello di Toyota al momento è tutto giapponese, e riguarda marmitte e convertitori catalitici. Per dare l’idea, l’incidenza dei furti è aumentata di 16 volte dal 2021 al 2022. E tra tutti i furti subiti, il 90% delle auto era proprio la Toyota Prius.

In generale, sappiamo che il furto del catalizzatore dell’auto è una piaga in tutto il mondo. Anche in Italia le cronache locali riportano furti a danni di poveri proprietari che la mattina hanno trovato l’auto senza sistema di scarico. Il “problema” è proprio l’utilizzo di platino, il palladio e il rodio, metalli che hanno un valore maggiore anche rispetto all’oro. In media ci sono circa 1,5 g di platino, 0,6 g di palladio e 0,02 g di rodio, per un totale che va dai 6 ai 30 grammi di metalli rari in ogni marmitta catalitica.

toyota prius 2003

Pare che i ladri d’auto in Giappone abbiano scoperto che i vecchi modelli di Prius contengono una quantità maggiore di questi metalli rispetto a molte altre auto, il che li rende un bersaglio privilegiato. Ogni pezzo rubato può fruttare ai ladri l’equivalente di qualche centinaia di euro.

E’ invece tutto da verificare se i materiali ricavati dai catalizzatori rubati rimangono in Giappone, oppure se prendono la strada del mercato nero all’estero. In ogni caso vi consigliamo di leggere il nostro post riguardante i migliori antifurti GPS per auto, che reagiscono anche a scossoni dati alla vettura e vi avvisano immediatamente tramite notifica sulla smartphone.

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