Anche Volvo punta sull’elettrico… ma continua ad investire sull’ibrido

Gianluca Pezzi
05/02/2024

Anche Volvo punta sull’elettrico… ma continua ad investire sull’ibrido
Image: Volvo

Volvo continuerà ad aggiornare i modelli mild-hybrid e plug-in hybrid a benzina fino al 2030, quando l’azienda svedese prevede di completare l’elettrificazione della sua gamma.

Volvo ha annunciato piani per aggiornare i suoi modelli mild-hybrid e plug-in hybrid a benzina nella seconda metà di questo decennio, nonostante l’impegno dell’azienda svedese verso una completa elettrificazione entro il 2030. In una conferenza stampa in cui sono stati annunciati record di profitti per il 2023, come riportato da Auto Express, il Chief Operating Officer Bjorn Annwall ha svelato che Volvo intende dedicare particolare attenzione a modelli come XC90, XC60, S90, V90, S60 e V60, con l’obiettivo di mantenerli aggiornati e competitivi sul mercato.

Volvo S90 Recharge T8
Image: Volvo

Nonostante Volvo sia tra i primi costruttori ad annunciare la transizione verso un marchio che sarà completamente elettrico, continuerà a investire nei veicoli a benzina. Questo aggiornamento riguarderà principalmente lo stile esterno, il design interno e il sistema di infotainment, puntando su un design senza tempo e sull’integrazione di tecnologie avanzate come Android embedded. Allo stesso tempo, è importante sottolineare come Volvo abbia comunque cessato lo sviluppo di nuovi motori a combustione, avendo precedentemente separato questa divisione per formare una nuova società, Aurobay, parte del gruppo Geely, che potrebbe fornire propulsori benzina più efficienti.

Continuare a proporre gli ibridi dove non c’è domanda per l’elettrico

Volvo XC60 Restyling
Image: Volvo

La strategia delineata da Volvo, che si allinea in larga misura a quella adottata da altri produttori automobilistici, si basa su un approccio geograficamente differenziato. Questo piano prevede la commercializzazione di modelli tradizionali come l’XC90 nel sud dell’Europa e nelle regioni centrali degli Stati Uniti, aree in cui la domanda per veicoli a combustione interna rimane robusta e dove l’infrastruttura e l’interesse per i veicoli elettrici potrebbero non essere ancora pienamente sviluppati.

Parallelamente, Volvo intende intensificare la vendita dell’EX90, il suo SUV elettrico di punta basato sulla piattaforma SPA2, nel nord Europa e in stati americani quali la California. Queste regioni sono note per la loro maggiore apertura verso l’elettrificazione, grazie a politiche di incentivo più aggressive e ad una maggiore disponibilità di infrastrutture di ricarica.

Javier Annwall, ha evidenziato quindi come l’azienda si aspetti che la transizione verso l’elettrificazione proceda a ritmi differenti in base alla regione geografica, puntando quindi su un portafoglio bilanciato, allo scopo di incontrare le varie preferenze dei consumatori a livello globale.

In preparazione alla transizione, Volvo conferma di collaborare con Aurobay per lavorare sui motori a combustione, mentre si concentra sullo sviluppo di propulsori elettrici, avendo già dismesso la gamma diesel introdotta nel 1979.

Sebbene i dettagli del nuovo programma ibrido non siano stati ancora divulgati, è chiaro che gli investimenti in alcuni dei principali veicoli PHEV/MHEV giocheranno un ruolo importante e complementare nel portafoglio di Volvo, continuando a offrire opzioni valide per i consumatori nel processo di transizione verso l’elettrico.

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