Svelata lo scorso anno, la Zenvo Aurora si mostra in movimento per la prima volta al Goodwood Festival of Speed 2025.
Qui, il pubblico ha potuto ascoltare il ruggito del cuore pulsante della vettura, il nuovo V12 quadriturbo “Mjølner”, e vederla sfrecciare lungo la celebre Hillclimb davanti a migliaia di spettatori.
La Zenvo Aurora con mimetica harlequin
Vestito con una livrea mimetica “harlequin”, il prototipo ha svelato il design definitivo della variante Tur, quella più classica delle due previste nella gamma Zenvo Aurora.
Alla cerimonia di presentazione, accanto al Duca di Richmond, era presente Jens Sverdrup, Presidente di Zenvo Automotive, che ha dato ufficialmente vita al V12 Mjølner, nome danese per il Martello di Thor, a significare la potenza di questo propulsore. Poco dopo, l’ingegnere capo Javier Castrane ha portato il prototipo davanti alla storica Goodwood House, regalando al pubblico un assaggio delle performance della nuova hypercar danese.
Il motore V12, interamente nuovo, è frutto di un lavoro maniacale per raggiungere i target prestazionali previsti.
Fondamentale nella nascita del Mjølner è stato il contributo di Mahle Powertrain, partner tecnico di Zenvo lungo tutto il percorso di sviluppo. Dalla costruzione del motore alla sua calibrazione, il team di Mahle ha lavorato tra Regno Unito e Danimarca per ottimizzarne prestazioni e affidabilità.
La base tecnica dell’Aurora è la nuova monoscocca modulare ZM1, sviluppata in collaborazione con gli specialisti della fibra di carbonio di Managing Composites. Il telaio in carbonio, assieme alle strutture d’impatto e ai pannelli carrozzeria, è stato progettato senza compromessi, con tecnologie derivate dalla Formula 1 e dall’aerospazio.