Con Giro di pista, in uscita il 16 gennaio, Diego Alverà firma un racconto corale dell’automobilismo: 15 circuiti, 15 piloti, 15 giornate che hanno segnato la storia della velocità. Dai tracciati di Brno, Donington, Imola, Le Mans, Montjuïc, Monza, Nürburgring alle imprese e ai drammi di campioni come Jim Clark, Tazio Nuvolari, Ayrton Senna, Antonio Ascari, Gilles Villeneuve, James Hunt, Achille Varzi, Michael Schumacher e un giovane Enzo Ferrari, il libro intreccia percorsi, destini e visioni di chi ha disegnato e vissuto le curve d’asfalto.
Un giro di pista lungo un secolo
Con Giro di pista. Circuiti e piloti che hanno fatto la storia della velocità, Diego Alverà propone un itinerario narrativo che guarda all’automobilismo come a un grande romanzo corale. Non una semplice rassegna di gare e risultati, ma un viaggio attraverso 15 circuiti, 265 curve e 142.449 metri di asfalto e cemento, dove ogni metro racconta una storia diversa.
Il libro arriva in libreria dal 16 gennaio e invita lettrici e lettori a sedersi in tribuna – o idealmente in abitacolo – per seguire 15 giornate speciali, in cui la velocità non è solo cronometro, ma esperienza, rischio, talento e destino.
15 circuiti, 15 piloti, 15 giornate

La struttura di Giro di pista Diego Alverà è dichiarata fin dalle prime righe: 15 circuiti, 15 corse e 15 piloti. Come un “giro di pista” ideale, il libro monta una sequenza di episodi che attraversa un intero secolo di corse. Ogni capitolo è legato a un circuito e a un protagonista, ma sullo sfondo agiscono mondi interi: il clima di un’epoca, i pericoli del tempo, l’evoluzione delle monoposto e dei prototipi, le ambizioni di chi sta al volante e di chi disegna le piste.
Ne nasce una mappa della velocità che unisce geografie diverse e livelli narrativi differenti: la traiettoria di un singolo giro, la costruzione di un tracciato, la parabola biografica di un pilota.
Piste leggendarie: dai rettilinei di Monza alle notti di Le Mans
Tra i protagonisti di Giro di pista ci sono alcuni dei tracciati più riconoscibili dell’automobilismo mondiale. Nel libro compaiono, tra gli altri:
- Brno, con le sue curve nel verde e la tradizione delle corse su strada
- Donington, teatro di giornate rimaste negli annali
- Imola, legata a ricordi intensi e spesso dolorosi
- Le Mans, simbolo della resistenza meccanica e umana
- Montjuïc, circuito cittadino affacciato sul Mediterraneo
- Monza, il “tempio” della velocità
- Nürburgring, con il suo tracciato storico che ha messo alla prova generazioni di piloti
Su questi circuiti, Alverà intreccia episodi di gloria e momenti di tragedia, senza indulgere in retorica, ma lasciando che siano le giornate raccontate – vittoriose o fatali – a parlare da sole.
Piloti e destini: la velocità come misura della vita
Accanto alle piste, Giro di pista Diego Alverà mette al centro i volti e le storie di alcuni nomi che hanno costruito l’immaginario delle corse automobilistiche. Tra questi compaiono:
- Jim Clark, esempio di eleganza e velocità naturale
- Tazio Nuvolari, simbolo di coraggio e determinazione
- Ayrton Senna, legato indissolubilmente a Imola e alla riflessione sul limite
- Antonio Ascari, protagonista di un’epoca pionieristica
- Gilles Villeneuve, istinto puro e tensione costante verso l’oltre
- James Hunt, figura che incarna un modo diverso di stare in pista
- Achille Varzi, intreccio di talento e fragilità
- Michael Schumacher, campione che ha ridefinito la continuità del successo
un giovane Enzo Ferrari, prima ancora che diventasse il costruttore e il simbolo che tutti conoscono. Questi piloti sono presentati non solo come campioni, ma come persone, con, alle spalle, percorsi complessi e, sotto le ruote, circuiti che li hanno visti esultare o li hanno inghiottiti per sempre.
L’altra metà della storia: chi ha disegnato le curve
Uno degli elementi più interessanti del libro è l’attenzione che Alverà dedica a chi ha concepito e costruito le piste. Giro di pista non parla soltanto di motori e caschi, ma anche di ingegneri pionieri, progettisti audaci e visionari della velocità, tutti accomunati dall’ossessione per il limite e dalla volontà di trasformare terreni ordinari in circuiti capaci di esaltare e mettere alla prova piloti e mezzi.
L’autore restituisce così un ruolo centrale a quelle figure spesso relegate in secondo piano, che invece hanno contribuito in maniera decisiva a definire l’estetica e la pericolosità delle corse: curve cieche, cambi di pendenza, rettilinei infiniti, sezioni cittadine strette tra muri e guardrail.
Titolo: Giro di pista. Circuiti e piloti che hanno fatto la storia della velocità
Autore: Diego Alverà
Lingua: Italiano
Editore: 66thand2nd
Copertina flessibile
ISBN-10: 8832974711
ISBN-13: 978-8832974713
Disponibile su Amazon con Spedizione Prime
Uscita: in libreria dal 16 gennaio
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