Roger Dubuis Hommage “La Placide”: il ritorno alle origini (in 28 esemplari)

Un tributo alla linea Hommage che unisce componenti originali restaurati e savoir-faire attuale: calendario perpetuo con indicazioni biretrograde e calibro RD1472 certificato Poinçon de Genève.

Roger Dubuis Hommage La Placide

Roger Dubuis celebra i 30 anni della Maison con Hommage “La Placide”, serie limitata a 28 pezzi che omaggia il fondatore. Il cuore è il calibro RD1472, nato dall’unione di RD14 restaurato e modulo RD72 per il calendario perpetuo, con indicazioni biretrograde care a Monsieur Roger Dubuis e certificazione Poinçon de Genève. Quadrante a cinque livelli (madreperla, avventurina, Leman Blue), cassa in oro rosa da 38 mm e cinturino intercambiabile in pelle blu. Un ritorno alle radici con regolazione e finiture allo standard odierno della Manifattura.

L’orologio celebra il fondatore con ciò che amava di più — calendario perpetuo e indicazione biretrograda —, dentro un’estetica a più livelli che parla apertamente la grammatica stilistica della Maison.

“Placide”: un soprannome, una filosofia

Il nome non è casuale. “La Placide” richiama il nomignolo scout che accompagnò Monsieur Roger Dubuis fin da ragazzo. Temperanza, misura, mano ferma: qualità che ritroviamo in un progetto che trae forza dal passato per mostrarsi attuale, senza forzature. L’operazione non si limita a un reissue: aggiorna, ricalibra e certifica agli standard moderni del sigillo ginevrino, oggi più severo sulla cronometria perché riferito all’intero segnatempo e non più al solo calibro.

Dal RD14 al nuovo RD1472: come nasce un movimento “ponte”

Roger Dubuis Hommage La Placide calibro
Image: Roger Dubuis

Il cuore tecnico parte dagli RD14, i primi movimenti automatici sviluppati internamente da Roger Dubuis e presentati nel 2004. Uno a uno sono stati diagnosticati, testati e riportati alle condizioni originali, conservando tratti filologici come il regolatore a collo di cigno — amato per la sua impronta tradizionale e la finezza delle finiture — e le molle del bilanciere prodotte in Casa nei primi anni Duemila, tassello chiave per il riconoscimento ufficiale di Manifattura.

Su questa base si innesta il modulo RD72, progettato nel 1999 per il Calendario Perpetuo (giorno, data, mese, anno bisestile, fasi lunari). Per integrarlo, la manifattura ha riprodotto internamente la platina principale, il ponte superiore e circa metà dei componenti (leve, molle, ruote, pignoni). Spicca il sistema a due ruote a stella — 12 denti per i mesi e 48 denti per il ciclo dell’anno bisestile — che consente la lettura combinata su un solo contatore grazie a due sfere coassiali.

La combinazione dei due blocchi genera il calibro RD1472: 307 componenti, rotore ex novo in oro rosa 18 carati, e 15 tecniche di finitura che vanno dalla bisellatura e lucidatura a specchio alle Côtes de Genève, dal perlage al colimaçon, fino alla lucidatura degli ingranaggi e alle trafilature interne/esterne. Un percorso di messa a punto mirato a garantire la conformità ai criteri Poinçon de Genève aggiornati.

Biretrogrado: l’impronta di Roger Dubuis

Monsieur Roger Dubuis aveva una predilezione chiara: le indicazioni biretrograde. In Hommage La Placide le scale a semicerchio si allargano verso l’esterno e si stringono al centro, restituendo quella sensazione ellittica che i collezionisti ricordano dai lavori della metà anni ’90. Le sfere scorrono sull’arco e ritornano istantaneamente allo zero a fine ciclo, con la teatralità tecnica che contraddistingue la Maison.

La meccanica è stata presentata in parallelo, come trait d’union d’anniversario, anche sull’Excalibur Monobalancier Biretrograde Calendar. Due interpretazioni diverse di uno stesso codice d’alta scuola, entrambe radicate nella storia del marchio.

Un quadrante a cinque livelli: materia, luce, profondità

Roger Dubuis Hommage La Placide quadrante
Image: Roger Dubuis

L’architettura del quadrante racconta il progetto con cinque piani sovrapposti e una tavolozza di superfici e materiali coerente ma sfaccettata:

  • Flangia con satinatura circolare al rodio, minuteria a tampone e angoli lucidati che catturano la luce.
  • Segmenti del calendario in madreperla, scritte a tampone e bordi smussati a mano.
  • Piano principale in lacca “Leman Blue”, omaggio al Lago di Ginevra caro al fondatore; qui trovano posto indici applicati, lettering e indicazioni del mese lunare.
  • Contatori in madreperla con satinatura circolare più ampia, ancora a tampone per le scritte.
  • Fasi lunari su base in avventurina blu con lune in oro giallo 18 carati leggermente bombate.

Il risultato è una scena profonda, governata dal ritmo delle retrogradazioni e dalla brillantezza controllata dei materiali nobili.

Cassa da 38 mm in oro rosa: proporzione “umana”

La cassa misura 38 mm ed è realizzata in oro rosa 18 carati: dimensione equilibrata, scelta consapevole per un oggetto che vuole parlare tanto al polso quanto alla mente di chi lo osserva. Il cinturino in pelle blu è intercambiabile e chiude con fibbia recante l’emblema originale Roger Dubuis inciso.

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