Per la stagione primavera estate 2026, Superga rilegge il proprio archivio con una collezione che mescola storia, autenticità e ispirazioni dal mondo. Accanto ai modelli storici come la 2750, vengono introdotte nuove silhouette caratterizzate da tessuti come il Batik. Il risultato è un’elegante sintesi tra passato e presente, espressa in calzature dal design essenziale, realizzate con fibre naturali e proposte in colori ispirati alla terra e al cielo. Un racconto che mette al centro l’identità del marchio, arricchita da dettagli contemporanei e riferimenti globali.
La 2750: un classico che continua a parlare

Punto di partenza e cuore pulsante della collezione è la 2750, simbolo indiscusso dell’universo Superga. Realizzata in cotone e pensata per offrire freschezza e comfort, viene presentata in un’ampia gamma di tonalità, dalle nuance più neutre fino ai pastelli più delicati. Questo modello rappresenta un equilibrio sempre attuale tra funzionalità e stile, e resta uno dei riferimenti estetici più riconoscibili del marchio.
Superga Artifact: ricerca materica e richiami al workwear

All’interno della linea Artifact, Superga propone una rilettura originale del mondo workwear, prendendo spunto dagli anni Settanta. Il modello Works, in cotone stampato Batik, unisce strutture solide a una costruzione pensata per durare: punta squadrata, rinforzi laterali in gomma e una tomaia che racconta il legame con lavorazioni artigianali. Qui il fascino industriale incontra l’espressività dei tessuti africani, creando un connubio sobrio ma distintivo.
Superga Sport OG: il ritorno di un’icona degli anni ’80

Direttamente dagli archivi, la nuova Sport OG si presenta come una rivisitazione fedele ai codici dell’originale. È pensata per chi apprezza il carattere rétro, ma desidera comfort e materiali attuali. L’estetica richiama lo spirito sportivo degli anni Ottanta, declinato oggi con accorgimenti tecnici che migliorano vestibilità e durata.
Un viaggio tra materiali e culture

La collezione primavera estate 2026 si distingue anche per la scelta di tessuti che evocano territori specifici. Se il Batik richiama atmosfere africane, la Toile de Jouy porta con sé la delicatezza e l’eleganza tipica della Provenza. Queste suggestioni vengono tradotte in design puliti, leggeri e pensati per la stagione, capaci di raccontare un’identità visiva ampia, senza perdere il legame con la storia Superga.