I proprietari di una due ruote non vedevano l’ora: la primavera è finalmente arrivata portando con sé giornate di sole, temperature più miti e i numerosi ponti che danno l’opportunità di organizzare weekend e gite fuori porta in moto.
Dopo alcuni mesi in garage, però, ci sono tanti controlli da fare prima di rimettere il mezzo in strada. Dalla riattivazione dell’assicurazione per moto a tutti i check delle componenti per garantire massima sicurezza, vediamo insieme cosa c’è da sapere.
Riattivare l’assicurazione moto
La prima cosa da fare? Ricordarsi che in Italia l’RC è assolutamente obbligatoria e dunque va riattivata in caso si scelga un contratto di 6 mesi che può essere sospeso. Sul territorio nazionale sono tanti i cittadini che guidano una due ruote che si dirigono verso questo tipo di contratto risparmiando sulla polizza nei mesi in cui il veicolo viene lasciato a riposo in garage. Oltre all’RC, però, si può consultare con la propria compagnia assicurativa un piano personalizzato con alcune garanzie accessorie che possono tutelare maggiormente il centauro.
Verificare la batteria
Dopo un periodo di inutilizzo, la batteria della moto potrebbe non essere più efficiente o completamente scarica. In alcuni casi potrebbe essere necessario sostituirla. Se non tiene la carica o fa fatica ad avviare il motore, è meglio non rischiare e cambiarla; dopotutto una batteria efficiente è fondamentale persino per il corretto funzionamento dei sistemi elettronici della motocicletta.
Focus sui pneumatici
Le gomme sono l’unico elemento di contatto tra il mezzo e l’asfalto, dunque rivestono un ruolo importantissimo. Durante l’inverno, soprattutto se la due ruote è rimasta ferma a lungo, le gomme possono deformarsi leggermente o indurirsi, perdendo aderenza. Cosa fare? Primo step, lo stato generale: eventuali crepe, tagli o segni d’usura sono campanelli d’allarme.
Anche la pressione, tuttavia, va verificata: dovrà essere in linea con quanto indicato sui libretti di uso e manutenzione. Se sbagliata, mette in pericolo il conducente, riducendo stabilità durante la frenata oltre a velocizzare il consumo del battistrada.
Verificare freni, olio e luci
Anche se la moto è rimasta ferma, l’olio potrebbe aver bisogno di un rabbocco dopo lunghi periodi di inattività. Lo stesso vale per quello dei freni e della frizione. I più esperti vanno con il fai da te ma è altrettanto possibile richiedere un check up completo ad un’officina di fiducia.
Con l’aiuto di un meccanico specializzato si dovrà controllare lo stato dei freni: pastiglie, dischi e livello del liquido non vanno sottovalutati. Per mantenere il comfort alla guida ci si occupa invece delle sospensioni che possono essere testate in marcia: rumori anomali, avvertire eccessivamente buche e dossi sono segnali di una manutenzione necessaria.
E le luci? Oltre ad essere necessarie per legge, sono tra gli elementi che garantiscono visibilità di notte e nelle ore di buio. Luci di posizione, anabbaglianti e abbaglianti, frecce e stop devono funzionare correttamente o dovranno essere sostituite per evitare sanzioni.
Non fatevi spaventare da queste operazioni, non sono affatto complicate e non porteranno via troppo tempo. È comunque importante prendersi cura della propria motocicletta, evitando di mettersi in strada con problematiche di usura o senza un’adeguata copertura assicurativa.