Azimut presenta il nuovo Grande Trideck con interni firmati m2atelier: un superyacht pensato per vivere il lusso a piedi nudi, dove luce, materia e geometrie danno forma a un’estetica fluida e sofisticata. Dagli arredi su misura alle pareti funzionali, ogni elemento è studiato per un’esperienza emozionale, elegante e contemporanea.
Cosa significa oggi vivere il lusso a bordo?
Nel 2025, il concetto di lusso evolve in direzione sempre più personale, emotiva, immersiva. Non più sovraccarico né esibito, ma spontaneo, fluido, vissuto a piedi nudi. È questa la filosofia che Azimut interpreta nel nuovo Grande Trideck, yacht ammiraglia che inaugura una nuova stagione per la Serie Grande, e che debutta con un linguaggio formale tutto nuovo firmato m2atelier.
Barefoot Luxury: il nuovo paradigma firmato m2atelier
Pensato per una generazione di armatori che rifiuta le convenzioni, Grande Trideck abbraccia il concetto di barefoot luxury. Non si tratta solo di design, ma di creare una relazione emozionale con lo spazio. Gli interni sono disegnati per favorire uno stile di vita rilassato ma sofisticato, dove ogni dettaglio — dai volumi alla luce — è calibrato per offrire un’esperienza sensoriale continua.
Qual è la nuova estetica della Serie Grande?

Lo studio m2atelier, fondato da Marijana Radovic e Marco Bonelli, firma interni che raccontano una nuova visione del lusso attraverso:
- Linee pure e calibrate
- Materiali tattili e profondi
- Contrasti tra rigore e morbidezza
- Dialogo costante tra luce e struttura
Le geometrie architettoniche — orizzontali, verticali e diagonali — sono studiate per dilatare lo spazio e creare un senso di accoglienza. La sensazione è quella di un’armonia silenziosa, interrotta da gesture progettuali più decise, pensate per sorprendere, incuriosire, emozionare.
Quali sono gli elementi chiave del nuovo design?
Punto focale del progetto, l’Unveiling Wall fonde artigianalità e tecnologia: una parete in cannettato verticale cela — e rivela con un gesto fluido — lo schermo TV. Un vero e proprio statement piece che unisce il linguaggio del design sartoriale all’intelligenza funzionale, anticipando un nuovo corso per le Feature Wall di m2atelier nei futuri yacht Azimut.
La luce come materiale progettuale
Su Grande Trideck, la luce non è solo un accessorio ma la matrice su cui si modella l’intero spazio. Attraverso vetri, partizioni verticali e giochi di ombre, ogni ambiente viene scolpito dalla luce naturale, in un’alternanza di pieni e vuoti che conferisce profondità sensoriale all’esperienza di bordo.
Com’è strutturata l’esperienza a bordo?

La configurazione degli spazi segue un ritmo fluido, privo di interruzioni forzate, pensato per amplificare la percezione visiva e offrire sempre un punto di fuga verso il mare. Ogni zona è connessa, ma mai esposta; convivono privacy e apertura, rigore e libertà.
- Il salone principale dialoga visivamente con l’esterno
- La Owner Suite è un gioco di trasparenze e riflessi
- Lo Sky Lounge si trasforma da area relax a media room o dining interno, grazie a un tavolo regolabile hi-lo
Outdoor design: comfort, sole e leggerezza
Il ponte di prua introduce una nuova dimensione di vivibilità all’esterno, con una piscina integrata, chaise longue e uno schienale orientabile per adattarsi ai momenti della giornata. Tutto è pensato per una vita all’aria aperta, dove il comfort non è mai disgiunto dall’eleganza.
Qual è il ruolo del design su misura?
Grande Trideck accoglie arredi realizzati su misura da Giorgetti, su disegno esclusivo di m2atelier. Ogni pezzo diventa parte integrante dell’architettura dello yacht, evitando l’effetto “riempitivo” e puntando invece su una continuità estetica che valorizza volumi, texture e palette materiche.