La recensione del Huawei Watch GT 3 Pro: inseparabile anche con Strava

Robin Grant
08/10/2022

La recensione del Huawei Watch GT 3 Pro: inseparabile anche con Strava

Fin dalla presentazione a Milano mi aveva incuriosito, e ora posso dire che è mio inseparabile compagno da diverse settimane: Huawei Watch GT 3 Pro è lo smartwatch top di gamma dell’azienda cinese, con tante funzionalità e un design molto elegante.

Dal momento che la prima redazione dell’articolo è avvenuta prima della nuova compatibilità con Strava, ho ritenuto opportuno aggiornarla dopo averlo sincronizzato con l’app più amata dagli sportivi.

Huawei Watch GT 3 Pro: me lo consigli?

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Con il suo design ispirato alle auto sportive ed eleganti, sicuramente questo smartwatch è prima di tutto un bell’oggetto di design. La versione che ho io, bianca con dettagli oro e cinturino in ceramica, punta molto all’estetica e si fa notare, ma per chi vuole qualcosa di più sportivo c’è anche la Titanium Edition. A parte questo, è uno smartwatch con un gran numero di funzioni soprattutto orientate a uno stile di vita sano, apprezzatissimo dagli sportivi e soprattutto dai nuotatori, e che si integra bene sì con gli smartphone Huawei, ma anche con tutti gli altri dispositivi mobili.

Un design che non pesa

Il Watch GT 3 Pro è sicuramente uno smartphone realizzato con cura e gusto, come dimostra la sua costruzione eccellente. Quello della mia prova è il Ceramic Edition, bianco con cinturino in ceramica. Non abbiamo espresso preferenze in redazione, ma ammetto che speravo tanto che Huawei ci mandasse in prova proprio questo che, a dire di molti, fa anche una bella figura perché si intona non solo con i miei colori, ma anche con la mia auto.

Detto ciò, quasi non si sente addosso, è molto leggero grazie alla cassa di 54 grammi ma al contempo resistente grazie ai materiali utilizzati. Nella confezione, anch’essa molto curata, oltre al carica batterie, si trovano anche delle maglie in più e gli attrezzi per aggiungerle o toglierle. Io, per esempio, ho dovuto toglierne una perché era troppo largo, operazione non particolarmente semplice che potrebbe spingere alcuni a recarsi da un orologiaio.

Nello specifico, la Ceramic Edition si ispira all’incontro tra oriente e occidente e unisce il tech all’arte, con un minimalismo particolarmente apprezzato dato proprio dalla ceramica. Bellissimo e ben definito il display AMOLED HD con risoluzione 466×466 da 1,32 pollici, un quadrante leggermente più piccolo della Titanium Edition da 1,43 pollici.

Come va con Harmony OS

Oltre ai materiali utilizzati, Huawei Smart Watch GT 3 Pro si apprezza per i numerosi sensori e per la loro precisione, e per il processore. Si parla dell’HiSilicon Hi6262 che assicura un comportamento sempre fluido e veloce. Lato software, abbiamo HarmonyOS adattato a uno smartwatch, pulito come il design del dispositivo e compatibile con le app Android.

Lo smartwatch si installa e configura dall’app Huawei Health, che permette anche di collegarlo a smartphone, e dalla quale è possibile aggiornare il software, cambiare il quadrante scegliendo tra gli innumerevoli design disponibili o tra le proprie foto, o le app che si vogliono abilitare. Pur essendo maggiormente integrato agli smartphone Huawei, per esempio al Nova 9 SE che ho in prova, ho volutamente deciso di accoppiarlo al mio Sony Xperia 1 III, e anche in questo caso funziona molto bene e non dà problemi.

Certo, un po’ come per gli smartphone, Harmony OS richiede di scendere a compromessi. Per esempio Huawei Wallet non funziona alle nostre latitudini, o così mi dice il software, motivo per cui non è ancora possibile pagare direttamente dal Watch GT 3 Pro. Poco male A parte questo, lo smartwatch notifica di tutto, dalle app di messaggistica Telegram e Whatsapp, ai direct o i commenti di Instagram. Unico neo, ci sono delle risposte preimpostate molto utili, ma non personalizzabili.

Quello che invece non mi è piaciuto, è che quando lo smartwatch viene accoppiato al telefono, le chiamate vengono deviate sempre sull’orologio, seppur io non abbia mai dato l’autorizzazione a questo, e prevalendo persino su Android Auto o comunque sul bluetooth dell’auto. Speravo che uno dei non pochi aggiornamenti rilasciati migliorasse questa funzione, ma al momento ancora non è stato così.

Per gli sportivi, ora anche con Strava

Come detto, forse il pregio maggiore di questo smartwatch sono i numerosi sensori di cui dispone, e la loro precisione. Per il rilevamento della frequenza cardiaca c’è il TruSeen 5.0+ a 8 fotodiodi, ma funzionano bene anche saturimetro, termometro per la temperatura cutanea, barometro, e il GPS dual band, e tutti questi sensori lavorano insieme permettendo il riconoscimento di 100 sport, tra cui il nuoto che è quello che pratico io. Lo smartwatch è infatti impermeabile e resistente all’acqua, ma va ovviamente sciacquato bene dopo ogni attività.

Ci sono anche funzioni come il monitoraggio del sonno e dello stress. Nel primo caso funziona bene, ma io non la uso perché mi dà fastidio, e questo vale per qualsiasi smartwatch. Nel secondo, nulla da dire: quando rileva un forte stress il più delle volte ha ragione.

La prima versione di questa recensione è uscita 5 giorni prima della nuova compatibilità con Strava, l’app degli sportivi per eccellenza. La connessione è molto semplice: dall’app Huawei Health, che va aggiornata all’ultima versione, si va nella sezione “Scopri” e si clicka sul banner Strava dedicato. Da qui, una schermata porterà alla schermata di accesso di Strava, e dopo aver inserito i dati è possibile eseguire la connessione.  La compatibilità tra Huawei Watch GT 3 Pro e l’applicazione è vincente, perché unisce i numerosi e precisi sensori dello smartwatch cinese all’app, permettendo una condivisione dei propri risultati più precisa ed efficace.

Autonomia e prezzo

Huawei dichiara un’autonomia di 14 giorni per il suo Watch GT 3 Pro, il che può essere realistico se lo si usa in maniera tranquilla. Nel mio caso, non sono mai andato oltre i 12 giorni, ma il mio è un uso molto intensivo, perché ho tante notifiche attive e mi muovo in continuazione.  La sua base di ricarica wireless a 10 W lo ricarica in maniera molto rapida, tanto che bastano 10 minuti per avere più di un giorno di autonomia in più.

Sono dei buoni dati per un dispositivo che parte da 369,99 €, e che nella nostra versione arriva a 499,99 €.

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