La Leapmotor B10 offre autonomia competitiva, interni curati e un prezzo che punta a rendere più accessibile l’ingresso nell’elettrico. Ecco i risultati del nostro test drive.
Il debutto di Leapmotor in Italia segna un momento interessante per il mercato delle auto elettriche. A differenza di altri marchi cinesi che hanno scelto vie autonome e canali di vendita paralleli, Leapmotor arriva sotto l’ala di Stellantis, che ne distribuisce i modelli attraverso la sua rete ufficiale e si occupa anche dell’assistenza post-vendita. Un elemento rassicurante per chi guarda con interesse al marchio ma teme l’incognita della manutenzione e della copertura tecnica nel medio-lungo periodo.
La Leapmotor B10 si presenta come una CUV 100% elettrica pensata per l’Europa. Le proporzioni, le finiture, il comportamento su strada e persino le modalità di interazione a bordo sono studiate per soddisfare le aspettative di un pubblico abituato a certi standard. Il risultato è un modello equilibrato, senza forzature, che punta su comfort, efficienza e razionalità. Tre qualità sempre più richieste nel segmento delle elettriche compatte.
Leapmotor B10: me la consigli?
La risposta breve è: sì, a patto che si sia consapevoli di cosa si cerca. La Leapmotor B10 non è fatta per sorprendere a livello estetico o prestazionale, ma ha dalla sua una serie di caratteristiche pratiche, una dotazione completa, e soprattutto un rapporto contenuti/prezzo che al momento è difficilmente battibile.
Non è l’auto elettrica per chi cerca emozioni alla guida o un’esperienza da ammiraglia. Ma per chi vuole una familiare compatta, ben costruita, silenziosa, spaziosa, sicura e capace di contenere i costi d’acquisto e di utilizzo, la B10 rappresenta una delle proposte più convincenti sul mercato. Anche per chi proviene da un termico e si avvicina per la prima volta all’elettrico, è un’ottima scelta di transizione.
Il design di Leapmotor B10

Il design della Leapmotor B10 è razionale, pulito e privo di orpelli. Nessuna forzatura stilistica, ma un disegno armonioso, coerente con l’intento di posizionarla come vettura “globale”.
Il frontale è dominato da una fascia luminosa a LED che unisce le luci diurne, sottolineata da una griglia centrale lucida, di taglio sportivo, che integra il radar dei sistemi di assistenza. I gruppi ottici principali, spostati in basso nel paraurti, seguono una scelta già vista su altri modelli elettrici. Il cofano è orizzontale, con tagli netti ma non aggressivi.
Lateralmente, la B10 è proporzionata, con linee fluide, maniglie a scomparsa, cerchi da 18 pollici, e una finestratura ampia che agevola la visibilità. Un elemento distintivo è il montante C molto spesso, raccordato a una terza luce finta che però contribuisce al disegno complessivo.

Il posteriore è una delle zone più riuscite: i fari full LED uniscono visivamente le due estremità della vettura, e l’interruzione centrale è data dalla scritta Leapmotor, che si staglia su una superficie perfettamente liscia. Il portellone è basso, l’alettone superiore non è puramente decorativo ma ha funzione aerodinamica, e le plastiche nere proteggono efficacemente la zona più esposta all’uso quotidiano.
Le misure confermano l’impostazione compatta ma non sacrificata: 4,51 metri di lunghezza, 1,89 metri di larghezza, 1,65 metri di altezza e 2,73 metri di passo. Numeri che si traducono in abitabilità generosa, senza penalizzare la maneggevolezza cittadina.
Gli interni
Appena si sale a bordo della Leapmotor B10 si percepisce un’atmosfera curata e moderna, con l’influenza del minimalismo orientale, ma senza l’eccessiva essenzialità di alcuni concorrenti. Il volante a due razze, rivestito in ecopelle e dotato di rotori multifunzione, richiama l’approccio di Tesla, ma qui restano alcune leve fisiche per frecce e cambio, un dettaglio che molti utenti europei continuano ad apprezzare.
Il sistema infotainment è uno dei migliori nel segmento per reattività, fluidità e grafica. Il display centrale da 14,6 pollici, gestito da un chip Snapdragon, riunisce tutte le funzioni: navigazione, connettività, climatizzazione, modalità di guida, gestione delle batterie, ADAS e visualizzazione 3D dell’auto nell’ambiente circostante. È compatibile con Apple CarPlay e Android Auto wireless. La strumentazione digitale da 8,8 pollici segue la regolazione del volante, assicurando leggibilità a guidatori di ogni statura.
La qualità percepita è alta: materiali soft-touch, inserti ben raccordati, sedili in ecopelle riscaldabili e ventilati, tetto panoramico in vetro oscurabile elettricamente. Molto utile anche la doppia piastra di ricarica wireless, una rarità su questa fascia.
Dietro, lo spazio è abbondante anche per chi supera il metro e ottanta. Il pavimento piatto, le bocchette dell’aria, due prese USB e il bracciolo centrale rendono piacevoli anche i lunghi viaggi. Il bagagliaio parte da 410 litri ma arriva a 1.580 litri abbattendo i sedili. C’è anche un frunk da 25 litri, utile per i cavi o piccoli oggetti.
Motori e batterie

La Leapmotor B10 monta un motore elettrico posteriore da 218 cavalli, capace di generare 240 Nm di coppia. La trazione posteriore è una scelta interessante in questo segmento, e offre un equilibrio dinamico apprezzabile in molte condizioni di marcia.
Due le opzioni per la batteria:
56,2 kWh con autonomia di 361 km
64,1 kWh con autonomia fino a 434 km (WLTP)
Il dato interessante è che in condizioni reali si può tranquillamente superare i 400 km con un uso misto, mantenendo consumi intorno a 14,5-15,5 kWh/100 km, un valore molto competitivo. Il sistema supporta la ricarica in AC fino a 11 kW e in DC fino a 168 kW, il che significa poter recuperare l’80% in circa 30 minuti con una colonnina rapida.
L’architettura delle batterie è intelligente: non c’è un contenitore separato, ma il pacco batteria è integrato nella struttura del pianale, guadagnando spazio nell’abitacolo senza aumentare la massa complessiva, che resta sotto i 1.700 kg.
Leapmotor B10: come va su strada

La Leapmotor B10 sorprende già dai primi chilometri per la silenziosità e la qualità dell’assorbimento. Il lavoro fatto a Balocco dai tecnici Stellantis ha dato i suoi frutti: il telaio è rigido, le sospensioni tarate con criterio, e la risposta su ogni tipo di asfalto è all’altezza delle migliori elettriche compatte.
Il comportamento dinamico è ben bilanciato. Non è un’auto sportiva, ma il multilink posteriore e lo sterzo tarato su tre livelli offrono il giusto mix tra maneggevolezza e stabilità. L’auto è prevedibile anche nei cambi di direzione rapidi, e assorbe senza scomporsi i dossi e le irregolarità dell’asfalto.
Tre le modalità di guida, tre anche i livelli di rigenerazione. Al momento manca il one-pedal drive, ma arriverà tramite aggiornamento OTA. Il cruise control adattivo, il mantenimento attivo di corsia, il monitoraggio angolo cieco, i proiettori full LED e il riconoscimento della stanchezza del conducente completano un pacchetto ADAS di ottimo livello.
Leapmotor B10: Listino prezzi

Il posizionamento della Leapmotor B10 è uno degli aspetti più rilevanti per chi cerca un’elettrica “concreta” sotto i 30.000 euro. Ecco i prezzi chiave:
- B10 160kW (56,2 kWh) Life: 29.900 € → prezzo promo di lancio 26.900 € → 15.900 € con incentivi statali
- B10 160kW (67,1 kWh) Life: Prezzo: 31.900 €
- B10 160kW (67,1 kWh) Design: Prezzo: 33.400 → prezzo promo di lancio € 30.400 € → 19.400 € con incentivi statali
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