Ford ha annunciato un nuovo richiamo per oltre 20.000 SUV plug-in hybrid negli USA a causa di un grave problema alle batterie ad alto voltaggio, che potrebbero causare incendi. I modelli coinvolti sono il Ford Escape PHEV e il Lincoln Corsair PHEV, già interessati da un precedente richiamo nel 2024 per lo stesso difetto.
Questa volta, tuttavia, la situazione appare ancora più complessa: non esiste al momento una soluzione definitiva, lasciando gli utenti in una condizione di incertezza operativa e sicurezza limitata.
Secondo la documentazione pubblicata dalla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), i veicoli interessati sono Ford Escape PHEV prodotti tra il 10 luglio 2019 e il 17 aprile 2024 (16.543 unità) e Lincoln Corsair PHEV prodotti tra il 24 ottobre 2019 e il 16 aprile 2024 (4.015 unità). In totale, 20.558 veicoli sono soggetti al nuovo richiamo.
Il problema tecnico: rischio cortocircuito interno
Le vetture coinvolte montano batterie che potrebbero sviluppare un cortocircuito interno tra l’anodo e il catodo, generando surriscaldamento e incendio. Sebbene il sistema di propulsione si disattivi in caso di guasto, gli altri sistemi (sterzo, freni, luci) restano operativi.
Il problema è stato inizialmente affrontato nel 2024 con un aggiornamento software al Battery Energy Control Module (BECM), che avrebbe dovuto rilevare anomalie nella cella e avvisare il conducente, oltre a bloccare la carica in caso di rischio.
Perché il problema persiste
Ford ha scoperto che, nonostante l’aggiornamento software, il sistema non è in grado di rilevare tutte le anomalie in tempo utile. In Europa, dove il modello gemello Ford Kuga PHEV è soggetto alla stessa problematica, sono stati segnalati sette casi di incendio anche dopo l’intervento correttivo.
La casa automobilistica ha analizzato moduli batteria danneggiati ma non ha ancora identificato la causa esatta. L’ipotesi più probabile riguarda difetti nella linea di produzione delle celle da parte di Samsung SDI, che le produce nello stabilimento ungherese.
In attesa di una soluzione permanente, Ford invita i proprietari a utilizzare solo la modalità di guida “Auto EV”, e limitare la carica massima della batteria durante la ricarica a casa (Level 1 o 2)
La casa invierà comunicazioni ufficiali per posta agli interessati, mentre il rimedio definitivo è ancora in fase di sviluppo.
Una lunga serie di richiami
Questo è solo l’ultimo di oltre 100 richiami emessi da Ford nel 2025, una cifra che solleva interrogativi sulla gestione della qualità e sulla sicurezza dei modelli ibridi plug-in. Il caso potrebbe avere ricadute anche sull’immagine del marchio negli USA, in un momento in cui i veicoli elettrificati sono al centro delle strategie di transizione energetica.
Fonti: Insideevs, NHTSA. Aggiornato il 26 Novembre.
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