L’alcolock è diventato legge. Dal 28 luglio 2025, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è scattato l’obbligo per tutti coloro che in passato sono stati sorpresi alla guida in stato di ebbrezza.
L’alcolock è un dispositivo elettronico collegato all’accensione del veicolo che impedisce l’avvio del motore se il conducente presenta anche una traccia di alcol al di sopra dello zero.
La legge lo rende obbligatorio per chi è stato sanzionato per guida in stato di ebbrezza con tasso superiore a 0,8 g/l o, in caso di tasso sopra 1,5 g/l, per un periodo prolungato.
Il sistema richiede al conducente di soffiare in un etilometro integrato prima di avviare il veicolo. Se il tasso alcolemico risulta positivo, il motore non parte.
L’obbligo scatta per due anni in caso di guida con tasso tra 0,8 g/l e 1,5 g/l; sale a tre anni se il tasso era superiore a 1,5 g/l.
L’installazione è possibile su auto private, veicoli commerciali e autobus, ma solo da installatori autorizzati, che applicano un sigillo anti-manomissione e rilasciano certificati di taratura aggiornati.
Il costo stimato del dispositivo, compresi installazione e omologazione, è di circa 2.000 € tutto compreso.
Durante i controlli stradali, il conducente deve presentare obbligatoriamente il certificato originale di installazione e la taratura aggiornata.
In caso di mancata installazione, la sanzione è tra 158 € e 638 €, con sospensione della patente da uno a sei mesi. Se il dispositivo viene manomesso, la sanzione raddoppia.
In caso di recidiva alla guida in stato di ebbrezza senza alcollock, le multe aumentano di un terzo.

