I numeri sono allarmanti: quasi 3 milioni di auto girano senza assicurazione e Aosta guida la classifica. Ecco perché Ania chiede un sistema di controlli più rigido

Nel 2025 in Italia circolano 2,9 milioni di auto senza assicurazione. Aosta supera l’11%. Ania denuncia i danni provocati dagli irregolari e chiede controlli automatici su tutto il territorio.

Automobile danneggiata dopo un incidente su strada

Nel 2025 in Italia circolano 2,9 milioni di auto senza assicurazione. Aosta registra l’11,3% di irregolari. Ania chiede controlli automatici per limitare danni economici e rischi sulla strada.

Un dato preoccupante arriva dal rapporto pubblicato da Ania, l’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici: in Italia il 6,1% delle auto circola senza assicurazione, pari a circa 2,9 milioni di veicoli. Una tendenza in crescita rispetto al 2021, quando la percentuale si fermava al 5,2%.

Aosta peggio di Napoli: i numeri regione per regione

Se da anni il fenomeno è radicato nel Sud, oggi preoccupano anche le città del Nord, dove i numeri sono in netto aumento. A Napoli si stima un’auto su sette senza Rc auto, a Reggio Calabria una su dieci. Ma il record nazionale spetta ad Aosta, che raggiunge l’11,3% di veicoli privi di copertura assicurativa.

A Milano la percentuale è del 7,2%, Torino segue con il 6,7% e Trento con il 6,5%. Secondo Ania, nel 2024 il Nord ha visto un incremento di oltre 300.000 veicoli non assicurati rispetto all’anno precedente, rendendo il problema sempre più diffuso su scala nazionale.

Le cause: controlli assenti e lacune normative

A spiegare il fenomeno è Umberto Guidoni, co-direttore generale di Ania:

“L’assenza di assicurazione è una violazione della legge che comporta un danno economico al sistema assicurativo e alle finanze pubbliche, pari a oltre 280 milioni di euro di mancato gettito. I controlli su strada non bastano e la situazione potrebbe migliorare con strumenti telematici già disponibili come Tutor, Telepass e Ztl”.

Tuttavia, questi strumenti non possono essere utilizzati per sanzionare chi circola senza assicurazione perché manca un decreto di omologazione, atteso dal 2012. Una lacuna normativa che, secondo Ania, frena l’efficacia della lotta all’irregolarità.

Le sanzioni: multe salate e sequestro del veicolo

Chi viene sorpreso alla guida senza assicurazione rischia multe tra 866 e 3.464 euro, il sequestro immediato del veicolo e la decurtazione di cinque punti dalla patente. Un rischio che molti sottovalutano, ma che comporta conseguenze legali e finanziarie pesanti, soprattutto in caso di incidente.

Truffe online: quando la colpa non è del guidatore

Una parte minoritaria degli automobilisti non assicurati è vittima di frodi, in particolare tramite portali online falsi che promettono polizze a prezzi stracciati. Gli utenti, attirati dall’offerta, effettuano il pagamento ma non ricevono mai i documenti validi per circolare.

Per tutelarsi, l’Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) invita a verificare sempre che il sito sia affidabile, consultando l’Albo delle imprese autorizzate e il Registro unico degli intermediari assicurativi.

L’incremento delle auto non assicurate, soprattutto in aree dove il problema sembrava marginale, evidenzia un vuoto nei controlli e una necessità urgente di adeguamenti normativi. L’omologazione degli strumenti di lettura targa rappresenterebbe un passo decisivo per rendere automatico il rilevamento delle infrazioni, scoraggiando chi pensa di eludere le regole.

Fonte: ANIA. Aggiornamento 18 Novembre

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