L’autunno 2025 sarà particolarmente per gli automobilisti italiani. Milioni di veicoli diesel Euro 5, immatricolati tra il 2009 e il 2015, saranno infatti soggetti a restrizioni alla circolazione.
L’obiettivo delle nuove misure, almeno sulla carta, è chiaro: migliorare la qualità dell’aria nei centri urbani più inquinati, a partire dal Bacino Padano, una delle aree più critiche d’Europa. Vediamo in quali regioni saranno applicati.
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Lombardia: divieti permanenti dal lunedì al venerdì
In Lombardia il blocco Diesel Euro 5 sarà attivo tutto l’anno, nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, dalle 7:30 alle 19:30.
Il divieto riguarderà i comuni della Fascia 1 (capoluoghi di provincia e aree ad alta densità) e della Fascia 2 con oltre 30.000 abitanti, tra cui Varese, Lecco, Abbiategrasso, Vigevano e San Giuliano Milanese.
Piemonte: stop dal 1° ottobre al 15 aprile
In Piemonte, le restrizioni al Diesel Euro 5 entreranno in vigore dal 1° ottobre 2025 al 15 aprile 2026, per poi estendersi dal 15 settembre al 15 aprile negli anni successivi.
Il blocco si applicherà nei giorni feriali dalle 8:30 alle 18:30 e coinvolgerà i comuni con più di 30.000 abitanti, come Torino, Cuneo, Asti, Novara, Moncalieri, Rivoli e Venaria Reale.
Emilia-Romagna e Veneto: comuni di pianura e città metropolitane
In Emilia-Romagna il blocco dei Diesel Euro 5sarà operativo dal 1° ottobre 2025, nei comuni di pianura con oltre 30.000 abitanti e nell’agglomerato di Bologna, nei giorni feriali dalle 8:30 alle 18:30.
Anche il Veneto adotterà misure simili, con limitazioni nei comuni maggiori, ma i dettagli definitivi sono ancora in via di definizione.
Roma: stop nella fascia verde dal 1° novembre
A Roma, il blocco ai Diesel Euro 5partirà dal 1° novembre 2025 e resterà attivo fino al 30 marzo 2026, nella cosiddetta “fascia verde”, un’area molto più ampia del solo centro storico.
Il divieto si aggiunge a quelli già in vigore per le auto a benzina fino alla classe Euro 2. Ulteriori estensioni potrebbero essere introdotte nei prossimi anni.
Move-in: deroga limitata con GPS
In alcune regioni, tra cui Lombardia e Piemonte, è attivo il sistema Move-in (Monitoraggio dei Veicoli Inquinanti). Si tratta di una deroga basata su chilometraggio, che consente la circolazione entro un limite annuale definito, monitorato tramite dispositivo GPS.
La soglia varia a seconda della categoria del veicolo e della sua omologazione ambientale.
Quali alternative per gli automobilisti?
Molti cittadini si troveranno costretti a modificare le proprie abitudini di spostamento o a sostituire il proprio veicolo con uno a basse o zero emissioni.
Le misure sono destinate ad ampliarsi nel tempo, nell’ambito di un piano più ampio di transizione verso una mobilità sostenibile e meno inquinante.
Riepilogo divieti diesel Euro 5 in Italia (da ottobre 2025)
Regione | Periodo di blocco | Giorni e orari | Comuni interessati | Deroghe Move-in |
---|---|---|---|---|
Lombardia | Tutto l’anno | Lunedì–Venerdì, 7:30–19:30 | Fascia 1 e Fascia 2 (oltre 30.000 abitanti) | Sì |
Piemonte | 1° ottobre–15 aprile (dal 2026: dal 15/9) | Lunedì–Venerdì, 8:30–18:30 | Oltre 30.000 abitanti (es. Torino, Novara, Cuneo) | Sì |
Emilia-Romagna | 1° ottobre–15 aprile | Lunedì–Venerdì, 8:30–18:30 | Comuni di pianura con più di 30.000 abitanti | In valutazione |
Veneto | Dal 1° ottobre 2025 | Lunedì–Venerdì, 8:30–18:30 | Comuni con oltre 30.000 abitanti (dettagli attesi) | In valutazione |
Lazio (Roma) | 1° novembre–30 marzo | Giorni feriali (orari non specificati) | Area “fascia verde” di Roma | In discussione |